10 Novembre 2023
A Cremona, nella prestigiosa sede di Palazzo Cattaneo, costruito per la nobile famiglia Ariberti, in Via Oscasali,3, si terrà dal 10 al 12 novembre la vendita di abbigliamento " Kilo Vintage", con pezzi che arrivano da tutta Europa. La passione per l'abbigliamento vintage si sta estendendo a " macchia d'olio". Probabilmente Londra e Parigi hanno fatto da apripista già alcuni decenni orsono. Al mercato di Portobello, già anni fa, si trovavano giacche, cappotti ed altro di ottima fattura ed a prezzi assolutamente ragionevoli. A Parigi al Marchè aux Puces di St Ouen vi sono bancarelle e stand dedicati agli appassionati. Dall'abbigliamento classico a quello militare. A Parigi soprattutto le calzature di grande qualità sono oggetto di " caccia grossa" per gli appassionati. I pezzi pregiati possono arrivare ormai a costare anche 1.000 euro. Del resto sarebbe veramente un colossale peccato perdere la memoria di tanti bravissimi artigiani, sarti e calzolai in particolare, che hanno veramente fatto la storia dell'abbigliamento del XX secolo. A Londra c'era fino a pochi anni fa un negozio un pò polveroso, ma dove vendono solo pezzi sartoriali di grandi sartorie inglesi (come Henry Poole, Anderson & Shepard, Huntsman e tanti altri maestri di Savile Row, la strada dei sarti per uomo a Londra). Ma dov'è la differenza con i capi di sartoria attuali? Per un capo di sartoria, negli anni '60, impiegavano circa 200 ore di lavoro, oggi la stessa sartoria ne dedica 80 al massimo. Ecco, perchè un abito vintage è ineguaglabile. Costa molto meno, i tessuti sono di altissima qualità e la manifattura decisamente più accurata. Poi si possono avere veramente pezzi unici con una patina non alla moda, che è tanto chic. A Londra è assolutamente imperdibile una visita da HORNET'S in Kensington Church Walk. Il simpaticissimo Orlando, insieme agli altri proprietari, è sempre felice, davanti ad un intenditore, di mostrare i capi più belli. E' meta anche di stilisti che vanno a cercare ispirazione. Una volta vidi un distinto signore con i capelli bianchi, totalmente assorto nella ricerca. Era Ralph Lauren. Un'altra volta Orlando, che parla benissimo italiano, mi mostrò un cappotto degli anni trenta. Era pesantissimo. Con un sorriso, mi svelò il segreto. Sotto la fodera di seta, si celava una pelliccia di visone. L'etichetta del sarto evidenziò il nome del vecchio proprietario. Lord Winston Churchill. Ad Edinburgo AMSTRONG è un'altra tappa imperdibile. Forse il più antico negozio vintage al mondo. Fu aperto nel 1840 da William Amstrong. 4 sono i punti vendita. In Cockburn Street, Clerk Street, Teviot Place e Grassmarket. Una specie di caverna di Alibabà, nella quale si trovano anche pezzi praticamente museali, come le divise militari dell'Impero Britannico. Altra tappa fondamentale è a Parigi STEPHAN in place docteur Lobligeois, vicino Boulevard Pereire. E' da anni che dice di voler chiudere, ma poi è sempre lì. Simpatia e grandissima competenza sono le caratteristiche del proprietario, che in grado di costruire, riparare e restaurare sia un abito che calzature d'epoca, di pregio. Una volta gli portai un frac di Cifonelli degli anni trenta...rimase in estasi per almeno 20 minuti, girandolo e rigirandolo fra le mani. Anche a Milano il vintage ha una sua platea di appassionati. CAVALLI & NASTRI in via Giangiacomo Mora è ormai un'istituzione. Uno di fronte all 'altro vi sono i negozi da uomo e da donna. Quello da uomo è gestito con competenza e simpatia da Costanza Dell'Orto, che grazie ad una famiglia importante alle spalle, alla conoscenza del buon vivere ed al buon gusto patinato da generazioni, sa apprezzare e spiegare tutte le sfumature di un prodotto artigianale di elevata qualità. Sempre a Milano anche presso ATELIER SANT'ERASMO,5 si possono trovare bei capi vintage da uomo. Anche se il lavoro di Alessandro Leonardi è principalmente concentrato sulla sartoria, però concepita con un 'attenzione ai grandi maestri del passato, rivisitati in chiave attuale. L'instancabile veneto, al quale gli amici dicono che gli verranno gli occhi a mandorla, a furia di lavore come un cinese, viaggiando come un globe trotter, per curare la clientela di livello fra Londra, Montecarlo e Mosca. La sua ricerca è molto indirizzata alla ricerca di tessuti consistenti ed all'armonia delle proporzioni, in funzione delle caratteristiche fisiche del cliente. Nell'elegante atelier di Piazza Sant'Erasmo, nel centro di Milano, vicino all'elegantissima Via dei Giardini, vengono quindi costruiti capi classici, ma mai noiosi, con quel tocco in più che fa la differenza. Ad Arezzo il bravo e competentissimo Giulio Meotti, ha aperto sul centralissimo Corso Italia, al numero 11, HABITUS VINTAGE. Lo stesso proprietario arriva da una scuola di sartoria, per cui seleziona solo capi di grandissima qualità,sapendo proporre uno stile classico,ma fresco al tempo stesso. Vende anche scarpe vintage di pregio. E' proprio per le calzature che la ricerca è più difficile. Ma sarebbe un grande peccato perdere la memoria e gli insegnamenti di grandi maestri come D'Agata, Bentivegna, Rivolta, Arcando, Albertini,Gatto, Blo, Mercurio, Stivaleria Savoia ed altri. Capolavori artigianali che oggi potrebbero costare fino a tremila euro, per un su misura di altissima qualità, riesce a proporli a poche centinaia di euro. Del resto la modista della Regina di Francia, Maria Antonietta, disse : " nella moda non c'è mai nulla di nuovo, se non il vecchio dimenticato".
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