21 Novembre 2025
Quanto mi piacciono le storie intrise di amori travolgenti. Sentimenti forti e contrastanti, turbamenti e inquietitudini. Troppe che alla fine non riescono a garantire la sopravvivenza della coppia. Dall’amour fou all’amore tossico, termine molto alla moda di questi tempi. Alla fine l’amore si sfascia. Ma cominciamo dall’inizio. In “Dreams" il Premio Oscar Jessica Chastain ( Jennifer) bellezza dalla lunga chioma rosso tiziano, è una ricca filantropa dal fascino di femme fatale. Lui è Isaac Hernández, un Roberto Bolle in versione latino americano, che nella realtà è il primo ballerino dell'American Ballet Theatre. Non tutti i ballerini sanno recitare, lui si. Siamo onesti chi non lo vorrebbe come amante? Un toy boy per di più innamoratissimo e disposto a tutto, e, anche a nome della categoria femminile, rivendico il diritto di poter amare un ragazzo più giovane di 20 anni. E non solo per finzione. Fernando, giovane e talentuoso ballerino messicano, varca il confine da clandestino, mette in pericolo la sua vita pur di inseguire il suo sogno fra mille tribolazioni arriva a piedi a San Francisco.
Convinto che Jennifer lo sosterrà nel realizzare le sue ambizioni, sogna il riconoscimento internazionale e una nuova vita negli Stati Uniti. Dreams esplora le complesse dinamiche di potere, di dipendenza e di prevaricazione. Il film affronta temi come la lotta per la dignità, in un clima incandescente di tensioni tra Stati Uniti e Messico. Non tutti i clandestini sono delinquenti ma vengono trattati come tali. Lui la lascia, lei fa di tutto per riprenderselo, lo presenta alla famiglia che storce il naso. Lei per amore e per paura del giudizio degli altri lo tradisce, denunciandolo alle autorità. Ma non voglio spoilerare il finale in una narrazione emotiva e viscerale.
"Giovani Madri”, premiato come migliore sceneggiatura al Festival di Cannes, é la storia di cinque ragazze madri: Jessica, Perla, Julie, Arianne e Naïma, cinque adolescenti ognuna per motivi diversi, si ritrovano in una casa rifugio. Il film trae spunto da un'indagine che i fratelli Jean Pierre e Luca Dardenne hanno compiuto in una 'maison maternelle' nella zona di Liegi avendo in mente di realizzare un film con al centro una sola giovane madre. Le storie sono diventate cinque, ognuna di loro aveva una sua forza che “gridava ” di essere raccontata. Mille difficoltà, crisi, spirito di resistenza ma il diritto alla vita rimane sacrosanto.
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