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Milano, Comune ordina abbattimento degli alberi del Giardino di via Scaldasole, la piccola oasi verde all'angolo con corso di Porta Ticinese

Gelsi, castagni, querce, nespoli, aceri bordeaux e verdi, melograni, lecci, mandorlo, limoni; disposto l'abbattimento di tutti gli alberi della piccola oasi verde di via Scaldasole a Milano, che sbocca su Porta Ticinese, in una zona estremamente densa di abitazioni, uffici, bar e negozi

03 Luglio 2024

Il Comune di Milano ha ordinato l'abbattimento di tutti gli alberi presenti nel Giardino di via Scaldasole, una piccola oasi verde nel cuore della città, in una zona estremamente densa di abitazioni, uffici, negozi e bar. Dopo il precedente del bosco di via Falck-Casa del giovane, è stato l'ennesimo abbattimento di alberi nell'area comunale di Milano ad aver suscitato l'indignazione dei residenti.

Sul prato, prima dell'abbattimento, erano presenti gelsi, castagni, querce, nespoli, aceri bordeaux e verdi, melograni, lecci, il mandorlo, limoni che in 15 anni erano cresciuti creando un spazio tranquillo e protetto, a disposizione di tutti, nella piccola via che fa angolo con Porta Ticinese, conducendo in via Arena. Il giardino ha sempre rappresentato un punto di appoggio per genitori e bambini dopo l’uscita da scuola e un luogo in cui si organizzavano eventi di lettura, feste di compleanno, mostre d’arte, concerti.

Milano, Comune ordina abbattimento del Giardino di via Scaldasole

Nonostante le oltre oltre 2mila firme raccolte da Legambiente per mantenere il giardino di via Scaldasole al verde, protestando contro la volontà del Comune di Milano di costruire un palazzo su quel piccolo fazzoletto di terra, ora è stato disposto l'abbattimento di tutti gli alberi.

Due panchine dipinte di rosso, la fusoliera azzurra di un aereo di legno, un castello per giocare, la casetta dei sette nani e tanti, tanti alberi che creano ombra e rendono ancora più verde la zona. Si presentava così, fino alla mattina di mercoledì 3 luglio 2024, il Giardino di via Scaldasole di Milano. Il giardino rappresenta un piccolo paradiso per l'infanzia, uno dei pochissimi spazi verdi rimasti intatti dopo i fortissimi temporali dello scorso anno e delle ultime settimane, che hanno causato il crollo di oltre 4mila alberi in tutta la città. Una città notoriamente dotata di pochi spazi verdi e tantissimi edifici.

Gli alberi erano stati piantati 15 anni fa, ma ora il Comune di Milano ne ha disposto l'abbattimento affidando l'attività alla GIVO Company di Melegnano, Milano. Già nel 2013 un progetto di costruzione era strato bloccato dopo le proteste degli abitanti del quartiere, spostando i diritti di edificazione al garage Sanremo.

Il Giornale d'Italia ha contattato Elena Grandi, vicepresidente del Municipio 1 e assessore all'Ambiente, che era già intervenuta all'epoca, senza tuttavia ottenere alcun riscontro. Abbiamo inoltre contattato i vigili urbani per chiedere un pronto intervento e l'interruzione dell'abbattimento dell'unica oasi verde della zona, ma le attività di sradicamento degli alberi stanno proseguendo.

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