21 Gennaio 2024
Auto con solo una marcia e la retro, vetture con microonde e fornelli nell'abitacolo per "chi non fa in tempo a tornare a casa per pranzo". Questi e diversi altri meme molto divertenti si stanno diffondendo sul web e sui social, riguardo alla bufera di Bologna Città 30, ormai nominata "città a rallentatore".
L'iniziativa voluta dal sindaco Lepore e la decisione di trasformare Bologna in una "Città 30" continua infatti a suscitare dibattiti. La città emiliana è diventata da pochi giorni il primo grande centro italiano a imporre un limite di velocità di guida di 30 chilometri orari su gran parte del suo territorio. Questa scelta segue l'esempio di altre città europee, come Parigi, Bruxelles, Valencia, Helsinki e Zurigo, che hanno adottato misure simili in nome della 'sicurezza stradale'.
Nonostante il successo di queste iniziative all'estero, con un calo del 20% degli incidenti a Bruxelles dall'introduzione della limitazione e una diminuzione del 25% delle morti e dei feriti gravi, si è scatenato uno scontro tra il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, oltre che proteste direttamente da parte dei cittadini bolognesi, dei lavoratori e dell'opposizione politica. Salvini ha criticato duramente la decisione definendola "ideologica e insensata", temendo che possa causare danni ai residenti bolognesi. Il Ministero dei Trasporti si è però dichiarato pronto a intraprendere un confronto immediato con l'amministrazione bolognese per esplorare soluzioni alternative.
Il limite di velocità, in vigore da sei mesi ma divenuto effettivo dal 16 gennaio, è al centro di una controversia che riflette le diverse opinioni sulla mobilità urbana e la sicurezza stradale. Il sindaco Lepore è aperto al dialogo e disponibile a esaminare alternative, mentre Salvini sostiene che la scelta della "Città 30" sia irragionevole e potenzialmente dannosa.
Ma intanto il web, come prevedibile, si è scatenato sull'argomento, e negli ultimi giorni web e social proliferano di esilaranti meme riguardo all'argomento in questione.
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