03 Ottobre 2023
Diesel ama fare festa, cosí dice il direttore creativo Glenn Martens, che ha trasformato la tradizionale sfilata degli addetti ai lavori in un evento allargato a oltre 7000 persone, perché lo spirito del marchio vuol risultare democratico e sperimentale.
I capi in denim, talvolta decorati con stampe cinematografiche, hanno subito trattamenti speciali o risultano sapientemente consumati in modo da venir indossati con una attitudine no-stress. Mini abiti, gonne e short, tute da lavoro e gli immancabili jeans e cargo abbinati a giacche indigo artigianali.
Il marchio Hogan, partito con una visione pionieristica del casual luxury negli Anni Ottanta, mantiene le sue proposte dinamiche e informali, incrociando tradizione e innovazione estetica alla qualità dei migliori materiali.
La sneaker è senz’altro il simbolo di questa rivoluzione streetstyle che ha raggiunto anche i completi di derivazione sartoriale, senza distinzione di genere. La proposta moda della stagione prevede anche calzature maxiplatform colorate, capospalla oversize e borse a spalla o crossbody con cuciture e a vista e frange.
Al mondo delle gare di Formula Uno rimanda l’estetica presentata da Rocco Iannone per Ferrari, il marchio all’avanguardia nel design e nella innovazione. Le tre macro sue declinazioni, racing, workwear e sartoria, enfatizzano i disegni di struttura e forma sul corpo dei modelli, tra aderenze massime e proporzioni voluminose.
Sempre ispirato dal mondo sportivo, Onitsuka Tiger rilegge lo stile minimale giapponese con le ultime tecnologie e rigorosi dettagli artigianali, condensati in un guardaroba che attira il popolo metropolitano.
Il designer del marchio, Andrea Pompilio, gioca su asimmetrie e stratificazioni, da personalizzare a piacimento. I materiali sono fondamentali, dal cotone double-face strutturato alla maglia di nylon trasparente e quella trasformabile sul corpo.
L’imprenditore tedesco Philipp Plein, che ha fondato il suo marchio di moda di lusso omonimo 25 anni fa, sceglie una eccentrica atmosfera anni '80 dove sfilano su una pista di pattinaggio capi decorati con stampe pop e graffiti, segni distintivi per farsi notare.
Super pop anche la sfilata di Benetton firmata da Andrea Incontri, illuminata da giocose stampe dipinte o tridimensionali, che ripetono a modi leitmotiv banane, mirtilli, more, fragole, margherite e dalie. Un nuovo basico riproducibile, riconoscibile e allo stesso tempo iconico.
Ci prova anche Fiorucci, sotto la direzione creativa di Francesca Murri, a replicare ai giorni odierni il suo spirito streetstyle e anticonformista, mescolando il guardaroba maschile con quello femminile in un neutrale look che dichiara “loves the way you are". Pantaloni tecnici, t-shirt, body e camicie con decori a forma di cuore o stampa a banana.
Francesca Murri testimonia: "Elio Fiorucci è stato un genio della moda e ha saputo guardare oltre i confini del settore, invitando chiunque condividesse uno spirito da anticonformista (artisti, performer, scrittori, giovani ragazzi di strada), sempre senza alcun giudizio e con amore. Questo spirito manca decisamente nel mondo della moda di oggi, che è molto frammentario e pesante. Per questo motivo, stiamo lavorando per creare una collezione in grado di catalizzare la rinascita di quella new wave ottimista, gioiosa e democratica, pensando al divertimento, allo stare insieme e alla positività”.
John Richmond dà ascolto alle sottoculture musicali nelle quali risiede un aspetto di anarchia e uno di lusso, in coabitazione. Colori acidi, lettering, pelle e dettagli sportivi, il mondo hip hop ricerca l’eleganza sartoriale senza porsi troppe barriere estetiche.
In versione più romantica e glamour, l’etichetta Re_HasH, ha presentato durante Milano Fashion Week una speciale Denim Luxury Capsule Collection, simbolo di artigianalità e saper fare all’italiana.
L’iconico jeans modello Maya, un cinque tasche modello palazzo dal fit perfetto per chiunque, viene impreziosito da oltre due milioni di paillettes, ricamate non solo a mano ma anche con macchine hightech e telai antichi, dando al disegno diverse direzioni e profondità, tinte per inediti effetti trompe-l'oeil.
Si conclude con un altro ingresso alla Milano Fashion Week, quella del marchio Laneus ispirato alla energia street della West Coast americana (la palma è il simbolo del brand) mescolata al gusto francese raffinato. In collezione ci sono i jeans morbidi e i pantaloncini corti, le camicie in popeline di cotone dalla vestibilità avvolgente, top eleganti con strass e fiocchi e una serie di maglioni lavorati a contrasto, da portare sopra l’abito lungo e ai look formali.
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