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Venezia, bloccate riprese 'Mission Impossible' con Tom Cruise per sospetto caso Covid

Per ora le scene di inseguimento sono state sospese, ma si spera che la situazione si sblocchi: dal 4 al 6 novembre si dovrebbe girare a Palazzo Ducale.

23 Ottobre 2020

Venezia, bloccate riprese 'Mission Impossible' con Tom Cruise per sospetto caso Covid

Tom Cruise (fonte LaPresse)

Le riprese di 'Mission Impossibile', la saga cinematografica con Tom Cruise, sono sospese da ieri a causa di un possibile caso di Coronavirus nella troupe del film.

Lunedì Cruise, l'attore che interpreta il protagonista della pellicola, l'agente Ethan Hunk, era arrivato a Venezia e si era poi diretto all'Hotel Gritti. Martedì, aveva fatto un sopralluogo a Campo San Giacomo dell’Orio: in quell'occasione l'attore americano si era lasciato fotografare dai passanti, ai quali aveva riferito di essere molto contento di trovarsi finalmente a Venezia. Il giorno successivo, il primo giorno delle riprese, l'attore e il produttore del film Christopher McQuarrie avevano parlato con le comparse per ringraziarle del loro lavoro e per ricordare loro di rispettare il distanziamento sociale e le regole anti-covid.

Ieri però, il quarto giorno della troupe americana a Venezia, tutto si è bloccato. Sebbene la notizia del possibile caso di Coronavirus negli addetti ai lavori del film non sia ancora ufficiale, da ieri le 150 comparse sono state invitate a rimanere negli alloggi. E' presumibile che l'intera macchina di produzione sia in attesa del secondo tampone di verifica: anche oggi infatti non è stata girata nessuna scena, in attesa di ulteriori accertamenti.

Un vero peccato considerando che le riprese del film avevano dato lavoro a tanti macchinisti e lavoratori dello spettacolo, fermi negli scorsi mesi a causa del Covid-19 e senza cassa integrazione e che tutta la troupe ha sempre rispettato tutti i protocolli. Gli addetti si erano infatti affidati ad un laboratorio privato del Veneziano sempre disponibile a fare tamponi e a dare i risultati in poco tempo caricandoli online. In questi giorni le comparse, suddivise in gruppi per rispettare le norme anti-covid, dovevano presentarsi a Palazzo Franchetti per le prove costume a orari determinati.

Da ieri, tutte le scene di inseguimento sono state sospese ma si spera che presto la situazione si sblocchi, anche in vista di una delle riprese più importanti del film che si dovrebbe girare dal 4 al 6 novembre a Palazzo Ducale. Per affittare la storica abitazione del Doge il Comune ha chiesto una cifra che si aggira sui 200 mila euro con l’accordo di valorizzare il bene culturale che custodisce opere d’arte dal valore eccezionale come quelle del Tintoretto e del Veronese.

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