21 Novembre 2025
Federico Bernardinelli, Senior Private Banker di Kairos Partners SGR è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione del 7° Retail & Finanza, l’appuntamento di Confimprese per favorire un confronto ai massimi livelli tra imprenditori, investitori e operatori finanziari su come i sistemi tradizionali e innovativi possano creare valore concreto per le aziende del settore.
Quali sono le motivazioni per il quale Kairos è partner di Confimprese?
Kairos Partners SGR è una società di gestione del risparmio, quindi quotidianamente abbiamo a che fare con imprenditori, sia quando coinvogliamo i nostri investimenti nelle imprese, sia quando vediamo gli imprenditori in qualità di nostri clienti. Questo è un contesto dove ci troviamo molto a nostro agio.
In particolare, in Confimprese, c'è quel clima di contaminazione culturale di esperienze che è veramente molto arricchente. Questa è la motivazione per cui siamo partner, siamo associati e contribuiamo a questo retail e finanza.
Come si può fare un piano di investimento nel contesto attuale?
Abbiamo visto oggi come costruire una strategia di investimento nel contesto attuale. La risposta è che la strategia di investimento deve essere funzione degli obiettivi che ci poniamo. Recentemente ci siamo esercitati nella costruzione di piani di investimento volti alla gestione del trattamento di fine rapporto dei dipendenti e abbiamo analizzato come coniugare ciò che in inglese viene definito “asset liability management”, cioè l'impiego degli attivi in funzione delle scadenze del passivo, tramite una segmentazione temporale degli investimenti in modo che questi possano coincidere.
Giungendo al contesto attuale, alcuni temi come quello dell'intelligenza artificiale sono certamente molto promettenti, ma allo stesso tempo anche molto affollati e di moda. Noi abbiamo identificato due settori, il comparto delle utilities, quindi le società di pubblica utilità, e quello farmaceutico, i quali potranno dare grandi soddisfazioni in futuro.
Le prime perché le imprese di produzione e distribuzione di energia saranno coinvolte nell'alimentazione dei data center, il cui tasso di crescita è atteso da McKinsey di oltre il 30% all'anno da qui al 2030, indicando un enorme fabbisogno energetico.
Le seconde, ossia le società farmaceutiche, perché grazie alle innovazioni legate all'intelligenza artificiale il processo di scoperta di nuove molecole, e quindi di approvazione dei farmaci, sarà fortemente accelerato. Le aziende con brevetti in scadenza saranno incentivate a ricorrere a operazioni di finanza straordinaria, come fusioni e acquisizioni, per arricchire il proprio database di brevetti.
Questo contesto effervescente di fusioni e acquisizioni il quel settore sarà probabilmente foriero anche di buone performance borsistiche.
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