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De Paolini (Moneta): “Il giornale nasce per fare luce sull’economia in un momento complesso; Trump sta creando stupore ma anche timori reali”

Il Giornale d’Italia ha intervistato Osvaldo De Paolini, Direttore di Moneta: “In questo settimanale il tema dell'agricoltura verrà molto arato, in una situazione in cui si temono mercati chiusi e il 50% dei cibi vengono dall'estero”

11 Aprile 2025

Osvaldo De Paolini, Direttore di Moneta, in occasione della presentazione del nuovo settimanale Moneta, è stato intervistato da Il Giornale d’Italia

Ci racconta del suo nuovo settimanale, Moneta?

"Finalmente è nato Moneta, un record perché in due mesi e mezzo mettere in piedi un quotidiano, di questi tempi, non è la cosa più semplice, soprattutto con sistemi che saranno anche tecnologici. Per me, che sono abituato a fare i giornali addirittura dalla tipografia al piombo, è stata un'esperienza comunque nuova.

Moneta ha lo scopo e la missione di cercare di spiegare al meglio e con un linguaggio non banale ma semplice tutto quello che capita nel mondo dell'economia; di questi tempi, tra l'altro, ce n'è bisogno perché noi stessi che siamo gli esegeti di quello che accade nel nel mondo dell'economia, abbiamo difficoltà a capire dove si sta andando. Quello che sta facendo Donald Trump è francamente stupefacente; crea non soltanto stupore ma anche perplessità e timori veri; anche se giustamente il premier invita alla prudenza e a non fare allarmismi, la situazione è molto complicata; io non ricordo in 50 anni un momento così complesso. Per questo la nascita di Moneta spero possa servire ad aprire un po' la luce su quello che sta capitando".

Che tipo di contenuti esclusivi proporrà il suo settimanale?

"Allora posso stupire, ma uno dei contenuti che proporremo in questo giornale è un tema che non viene molto affrontato dai quotidiani e neanche dai settimanali: l'agricoltura. Noi abbiamo un problema serissimo nel nostro Paese perché non ci rendiamo conto che sulle nostre tavole arrivano cibi che per il 50/60% vengono dall'estero. In una situazione in cui si temono mercati chiusi, con dazi che possono aumentare fino a dove non si sa, certamente l'approvvigionamento delle merci base che serve a noi per la sopravvivenza è un problema serio. Il tema dell'agricoltura verrà molto arato insieme a tutti gli altri ovviamente perché l'economia è fatta di tante cose".

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