04 Febbraio 2025
Il Giornale d'Italia ha intervistato Mariano Di Maio, responsabile Ambiente e Territorio RFI, in occasione della presentazione ad Afragola (Na) dei reperti archeologici ritrovati durante gli scavi per la nuova linea AV/AC. Si tratta di preziose testimonianze che vanno dall'Età del Bronzo al Medioevo: monete, lucerne, statuine votive, anfore, vasi e finanche le tracce di un antichissimo villaggio su palafitte e di una maestosa villa romana.
"Questa giornata, in cui vi restituiamo la conoscenza di quanto è stato portato alla luce, non sarà l'unico appuntamento - dice Di Maio a Il GdI - Il gruppo FS si sta impegnando con le soprintendenze per restituire in più giornate, in più momenti, il patrimonio storico che è emerso dai cantieri dell'alta velocità.
"Ci stiamo lavorando. È un percorso questo sicuramente più complesso. Oggi ci stiamo concentrando su attività per valorizzare e per restituire una fruizione e quindi una conoscenza di quello che c'è stato.
Sicuramente le stazioni saranno interessate con dei pannelli per quanto riguarda quello che è stato ritrovato. Vedremo se si riuscirà a fare di più".
"A me sinceramente, che vivo anche questi territori e Acerra, tutta la parte del Gaudello: stiamo parlando di età preistorica. Qui vediamo dei reperti, ci sono delle punte di lancia di età preistorica e poi i calchi in negativo di palificate. È una cosa che mi ha colpito tantissimo ed è eccezionale".
Gruppo Fs presenta tesori archeologici scoperti nei cantieri della nuova linea Napoli-Bari
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