04 Dicembre 2024
Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato di Banca Generali, in occasione dell'evento "Ricette di Innovazione" promosso da Banca Generali al Politecnico di Milano ha dichiarato:
In che modo il private banking diventa motore della competitività?
"Sicuramente accompagnando l'imprenditore nel diventare un po' più sofisticato anche nella struttura del capitale dell'impresa. I nostri imprenditori sono fantastici per far business e devono essere accompagnati per capire come essere più efficienti in un mercato sempre più competitivo, quindi serve l'accesso ai capitali in primis, l'interlocutore di riferimento, il private banker, che è la cerniera di congiunzione tra gli investitori e gli imprenditori capaci di creare valore nel lungo periodo."
Quindi il sostegno all'economia reale come si può tradurre?
"Rendendolo più accessibile e poi incentivandolo, quindi da una parte bisogna avvicinare domanda offerta e dall'altra bisogna avere degli strumenti opportuni per incentivare sia i clienti sia gli investitori istituzionali, ma anche e soprattutto il risparmio privato a investire in una logica più di lungo periodo."
Siete alle prese con l'OPA su Intermonte, siete fiduciosi sul buon esito dell'operazione?
"Sì, siamo nell'iter autorizzativo, speriamo di ricevere il via entro dicembre. Chiaramente è stata una scelta per affiancare ancora di più i nostri imprenditori, aveva un portafoglio di grandi imprenditori che oggi ci affidano il loro patrimonio e che in qualche modo ci chiedono di accompagnarli in questo processo di rafforzamento del capitale. Intermonte è una delle soluzioni che potremmo proporre."
Quando avete lanciato l'OPA su Intermonte c'è stato un po' di fermento nel settore bancario, abbiamo visto l'OPA di Banco BPM su Anima e l'OPS di UniCredit su Banco BPM. Questo potrebbe cambiare i vostri piani o rimanete focalizzati su Intermonte?
"Noi siamo molto focalizzati su Intermonte che per noi, come l'ho definito, è un game changer perché ci permette di portare la soluzione end to end ai nostri clienti. Poi ben venga qualsiasi forma di rafforzamento e di consolidamento della nostra industria, che è ancora un po' troppo frammentata."
A maggio quindi presenterete il nuovo piano industriale?
"Sì, in primavera, ci stiamo lavorando. Prima capiamo fino in fondo le sinergie derivanti dall'integrazione con Intermonte e poi valuteremo la strategia."
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