19 Novembre 2024
Il Giornale d'Italia è stato a Palazzo San Teodoro di Napoli alla presentazione del Comitato territoriale Campania di Crédit Agricole Italia d. Costituito nel mese di giugno e operativo da metà novembre l’organismo, come ha sottolineato il CEO Giampiero Maioli, ha lo scopo di rafforzare ulteriormente il legame della Banca con il territorio, favorire la continuità delle relazioni istituzionali a livello locale con tutti gli stakeholder e contribuire all’individuazione di interventi e progetti orientati a supportare e favorire la crescita e lo sviluppo sostenibile.
https://www.ilgiornaleditalia.it/video/mondo-imprese/661924/credit-agricole-giampiero-maioli-presenta-a-napoli-comitato-territoriale-campania.html
Il Comitato Territoriale Campania è il settimo avviato dalla Banca e si aggiunge a quelli già operativi in Lombardia, Liguria, Sicilia, Toscana, Romagna-Marche e Nord Est; il Giornale d'Italia ha intervistato l'imprenditore Luigi Rapullino, amministratore delegato di Sideralba, tra i 9 componenti del nuovo organismo:
"E' una bellissima da parte di Crèdit Agricole quella di farci sedere intorno ad un tavolo, in modo che si possa dare il nostro contributo di imprenditori locali, esprimere la nostra vision, il nostro know-how industriale a un gruppo di start up innovative nelle quali potremmo essere sia interessati in parte ad investire, sia comunque a trasmettere la nostra esperienza".
A mio avviso la Campania e Napoli rappresentano dal punto di vista dell'innovazione quel quid in più a livello nazionale e quindi mi sento di dare, assieme ad altri imprenditori locali, un contributo importante a speriamo quante più imprese e quante più start up innovative che possono dare a loro volta un contributo alla crescita del territorio.
Grandissime multinazionali, soprattutto della tecnologia, hanno scelto Napoli proprio perché era storicamente, dal punto di vista dell'innovazione, è stata sempre un passo in avanti".
"Dico sempre che a Napoli quando si vince si vince due volte: perché hai vinto dal punto di vista imprenditoriale e perché sei napoletano, perché ci sono tantissime difficoltà dal punto di vista territoriale.
Abbiamo la fortuna di avere una banca come Crédit Agricole che ci supporta e ci sprona ad investire sempre di più nel territorio.
Abbiamo dei progetti importantissimi, a livello industriale, di crescita di investimenti e possiamo contare su un gruppo solido come il gruppo Crédit Agricole ma così come anche tante altri istituti bancari che ci supportano. Devo dire che comunque, anche dal punto di vista delle istituzioni sto vedendo che Napoli sta cambiando, che proprio gli enti - come ad esempio il Consorzio ASI o l'Unione industriali - non sono più quelle macchine burocratiche, enti elefantiaci, che facevano fatica a muoversi, ma oggi sono strutture del tutto dinamiche che supportano l'impresa, supportano l'imprenditore, affinché ci possa essere una crescita industriale solida, consolidata e soprattutto duratura nel tempo".
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