09 Settembre 2024
Luca Dal Fabbro, Presidente Esecutivo di Iren in occasione dell'apertura della Euronext Susainability Week ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Abbiamo parlato oggi di decarbonizzazione. Abbiamo l'obiettivo Netzero al 2050 come l'Unione europea e quindi come le utility possono ridurre possono contribuire. Abbiamo parlato del fatto che la carbon sequestration rappresentata oggi può ridurre dell'8% 10% le emissioni di CO2. Il resto va ridotto in altro modo: per esempio, agendo sulle città. Quelle italiane hanno l'80% della popolazione sono responsabili per una buona parte della produzione della CO2, per esempio dalla mobilità, piuttosto che il riscaldamento degli edifici. Allora è possibile ridurre più del 50% di queste emissioni in città con degli investimenti. Abbiamo parlato di circa 250-300 miliardi fino al 2050 per poter ridurre del 50% le emissioni della CO2 nelle città italiane, agendo su 5 o 6 direttrici: il riscaldamento, l'elettrificazione della mobilità, le pompe di calore, le rinnovabili e,quello che è il teleriscaldamento, che vede per esempio società come Iren; Noi riscaldiamo una parte importante di Torino, ma anche di alcune città importanti in Emilia Romagna. Il teleriscaldamento è uno degli elementi con cui decarbonizzare e su cui noi crediamo molto. Pensate che nel nostro piano industriale di 8,2 miliardi di euro che abbiamo previsto di investire nel piano5,6 miliardi di euro sono dedicati alla sostenibilità."
Gruppo Iren che cosa fa in merito alla ESG di cui abbiamo parlato poco fa?
"Noi abbiamo previsto investimenti in primo piano per 5,6 miliardi sulla sostenibilità, 2,6 miliardi sono dedicati alla decarbonizzazione dei processi di produzione di energia elettrica. Abbiamo investimenti che vanno dall'economia circolare, quindi alla raccolta e alla valorizzazione dei rifiuti, a raccolta per esempio di rifiuti, che possono poi produrre energia con basso impatto sulla CO2, a grossi investimenti nella ricerca e sviluppo alla decarbonizzazione. Quindi il Gruppo Iren è uno dei leader europei per i processi di decarbonizzazione, sia dalla parte degli investimenti sia dalla parte della ricerca e sviluppo."
Cosa ne pensa dell'intervento di Zaleski a Cernobbio?
"Lo abbiamo ascoltato e ovviamente. È un momento complesso nella guerra Russo-Ucraina. Lui ha portato le istanze dell'Ucraina, è stato ascoltato, è stato applaudito. Credo che nei prossimi mesi ci potranno essere delle evoluzioni speriamo positive speriamo di pace e speriamo che si possa trovare una piattaforma condivisa uno per la difesa europea della difesa degli interessi europei e dall'altra che si possa però trovare anche quell'obiettivo e quella curva balistica di pace che credo tutti quanti auspichiamo."
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