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Coppola (Intesa Sanpaolo): "Al via mostra 'La Libera Maniera' composta dalle opere della nostra collezione; sinergia privato-pubblico fondamentale"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo: "Le opere di nostra proprietà sono testimonianza di qualità"

01 Marzo 2024

Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, in occasione della mostra "La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo" organizzata e promossa da Intesa Sanpaolo, Fondazione Ivan Bruschi e Fondazione CR Jesi, in sinergia con Gallerie d'Italia presso la Casa Museo dell'Antiquariato di Arezzo, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

“Camminare per le sale di casa Bruschi qui ad Arezzo prima di andare a Jesi, dà un po’ la sensazione di attraversare i saloni delle Gallerie d'Italia di piazza della Scala. Le opere di proprietà di Intesa Sanpaolo esposte in maniera semi-permanente nelle Gallerie d'Italia sono testimonianza della qualità, della profondità e della bellezza delle collezioni d'arte che sono esposte; credo che questa sia la testimonianza più concreta, diretta ed efficace di quanto sia sincera l'amicizia con le istituzioni culturali, le fondazioni e le realtà che, insieme a noi, condividono la passione, il desiderio e la scelta di lavorare intorno alla storia dell'arte e di alcuni protagonisti della storia dell'arte del secondo 900, che sono dei grandi artisti.”

Quali saranno i prossimi progetti?

“Oggi non è la giornata per svelare I prossimi passi, oggi dobbiamo godere della bellezza di Casa Bruschi prima di andare a Jesi.”

Quanto l'arte contribuisce al Paese?

“Io porto a testimonianza le parole e le scelte dei vertici aziendali nell’ insistere accanto alle istituzioni italiane pubbliche nel diffondere, proteggere e valorizzare un patrimonio culturale immenso quale quello che è riconducibile al nostro Paese.

Così facendo si assolvano di fatto due compiti e due ambizioni: la prima è tutelare una componente identitaria del Paese, la seconda è contribuire, attraverso l'arte e la cultura, a consentire uno sviluppo, una crescita anche occupazionale, sostenibile, identitaria e che riempie il cuore.”

Durante un recente incontro, l'amministratore delegato di Banca Ifis ha sottolineato come la collaborazione tra istituzione privata e pubblica sia importante; lei come commenta questa citazione?

“Vi dico che il professor Bazoli, da diverse decine di anni insiste nel sottolineare l'importanza, il significato e la forza di una sinergia tra sistema pubblico e sistema privato nel proteggere, nel valorizzare e nel diffondere conoscenza intorno all'arte e alla cultura. E evidente che, grazie ad un programma quale “Restituzioni”, esempio antesignano pioniere di quella sinergia, fa piacere vedere intorno al tavolo una pluralità di altri soggetti.”

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