Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Ficili, Stellantis: "Elettrico, Italia fanalino di coda dell'Europa. Problemi fornitura energia elettrica? Credo e mi auguro di no, visto anche quello che stiamo investendo"

Santo Ficili, Country Manager di Stellantis in Italia: "Occorre sottolineare il fatto che in Italia il mix di vendite di veicoli elettrici purtroppo si attesta ancora intorno al 4%, più o meno, mese più, mese meno, siamo in quell'ordine lì, e purtroppo siamo il fanalino di coda in Europa. Immagino, credo che dobbiamo lavorare tutti insieme, tutti gli attori in campo devono fare la loro parte"  L'intervista a Il Giornale d'Italia

26 Giugno 2023

Santo Ficili, Country Manager di Stellantis in Italia, in occasione de The Urban Mobility Council, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:

"Innanzitutto partirei dall'andamento della domanda nel nostro paese, in Italia. Sappiamo che al mese di maggio la domanda è salita del 26% per le vetture e per i veicoli commerciali dell'8%. Come casa costruttrice Stellantis stiamo spingendo moltissimo sullo sviluppo dell'elettrificazione, la transizione verso l'elettrico.

Occorre sottolineare il fatto che in Italia il mix di vendite di veicoli elettrici purtroppo si attesta ancora intorno al 4%, più o meno, mese più, mese meno, siamo in quell'ordine lì, e purtroppo siamo il fanalino di coda in Europa. Immagino, credo che dobbiamo lavorare tutti insieme, tutti gli attori in campo devono fare la loro parte. Stellantis sta facendo con il lancio di nuovi prodotti, abbiamo un piano che si chiama Dare Forward 2030, attraverso il quale una delle pillar, delle colonne principali di questo piano è appunto lo sviluppo di nuovi prodotti elettrificati. Ci siamo dati dei target molto ambiziosi, entro il 2030 mettere sul mercato più di 100 veicoli elettrificati, che è un impegno molto forte per poter rispettare l'ambiente. Direi non solo perché è necessario procedere con la sostituzione del parco circolante anziano, non soltanto per un tema di rispetto dell'ambiente che è fondamentale, abbiamo visto che cosa è capitato qualche settimana fa nella nostra regione Emilia, ma c'è un tema anche di sicurezza, perché le vetture anziane sono molto poco sicure, quindi abbiamo due obiettivi. 

Tutti, tutti gli attori coinvolti devono avere molto chiaro in testa questo fatto qua, sostituire il parco circolante per rispettare l'ambiente e per avere delle vetture più sicure sul mercato.

Come dicevo gli investimenti sono ingenti, quindi da parte di Stellantis nessun dubbio sulle cose da fare per il futuro. Come dicevo tutti gli attori devono fare alla loro parte, ho un numero in mente, la presenza di colonnine per la ricarica delle vetture elettriche, in Italia siamo nell'ordine delle 31.000 colonnine di ricarica tra, quando invece l'Olanda, che è un paese molto più piccolo anche dal punto di vista della domanda, ne ha oltre 112.000. Quindi questo fa capire qual è l'impegno che questo paese deve mettere in campo per poter soddisfare questa richiesta. E tra l'altro la propensione all'acquisto da parte dei clienti è molto forte, leggevo negli giorni scorsi un sondaggio che è stato fatto, quasi l'80% del pubblico intervistato sarebbe predisposto ad acquistare una vettura ibrida piuttosto che elettrica.

E alla domanda per quale motivo lei l'acquisterebbe, il potenziale cliente ci dice perché rispetta l'ambiente, sono guidanti e perché costano meno. Quindi c'è un tessuto che è già pronto ad affrontare questa transizione.

Sicuramente la transizione verso l'elettrico dovrà dare il suo grosso contributo, quindi non vorrei dire delle cose banali ma il passaggio dalle vetture endotermiche attuali all'elettrica è fondamentale per poter procedere con questa direzione. Quindi molto più elettrico rispetto a quello che abbiamo oggi che è molto basso, quindi molto più elettrico nel futuro.

Questa transizione all'elettrico secondo me non potrebbe comportare problemi per trovare energia elettrica, e mi auguro anche di no, visto quello che sta facendo Stellantis in termini di investimento, quindi mi auguro di no ma non credo che possa essere un problema perché come dicevo è un passaggio, una crescita che dobbiamo fare tutti insieme, tutti gli attori insieme per poter soddisfare questa esigenza che i paesi hanno, il mondo ha."

Torna all'articolo

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti