05 Giugno 2023
Filippo Brandolini, presidente Utilitalia, in occasione della presentazione del Green Book, la monografia di riferimento del settore rifiuti urbani nel Paese, a Roma, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Il Green Book è il rapporto forse il più completo sul settore dei rifiuti. Siamo giunti alla decima edizione, la prima edizione risale al 2006 e in questi 17 anni questo rapporto ha in qualche modo fotografato l'evoluzione di questo settore che da branca della pubblica amministrazione sta diventando un settore industriale strategico per perseguire gli obiettivi della transizione ecologica, in particolare dell'economia circolare e della transizione energetica.
Dal Green Book emergono alcuni dati molto importanti, per esempio che il fatturato del settore dei rifiuti urbani ammonta a circa 13 miliardi e mezzo, che vale lo 0,8% del PIL, che vengono occupati circa 100.000 addetti a livello nazionale, quindi un settore economico importante, ma un settore economico che svolge un ruolo strategico per l'ambiente, soprattutto rispetto alla corretta gestione dei rifiuti, siamo il secondo paese a livello europeo nel riciclo dei rifiuti urbani e stiamo lavorando
per potenziare il sistema della raccolta differenziata e del riciclo anche attraverso la realizzazione di quegli impianti che servono appunto per trattare i rifiuti, sia per il riciclo, sia per trattare quei rifiuti che non sono riciclabili, quindi realizzare i
termovalorizzatori.
Un contributo importante sotto questo profilo l'ha fornito il PNRR, ma occorrono altre risorse che un sistema industriale sia in grado di mettere in gioco, se vengono definite regole chiare di ingaggio, vengono fatti affidamenti su ambiti territoriali importanti e per periodi sufficientemente lunghi. Un ulteriore elemento che vogliamo evidenziare e che può emergere dalle green book è che il riciclo va supportato, il riciclo nasce come risultato di una politica ambientale ovvero non risparmiare risorse prima per rimettendo in circolo materie prime seconde, ma le materie prime seconde devono competere con le materie prime, diciamo le materie vergini. Ecco, ci sono delle fasi congiunturali in cui è importante supportare dal punto di vista economico questa competizione e noi su questo abbiamo preparato un progetto con il supporto scientifico di Enea per
valorizzare il contributo che il riciclo offre in termini di risparmio energetico quindi di decarbonizzazione."
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