16 Febbraio 2023
Paolo Pallotti, Head of PNRR Project, Enel, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Siamo arrivati a discutere della reazione e degli impatti nel 2022, qualcuno l'ha chiamato annus horribilis, comunque un anno molto complesso, e quali elementi sono emersi e quali i messaggi che abbiamo imparato a fare per rendere le nostre imprese sempre più resilienti in un contesto tanto complesso.
I messaggi emersi sono abbastanza chiari, rinnovabili, infrastrutture, elettrificazione, svincolandosi il più possibile dall'uso dei combustibili fossili, in questo caso il riferimento era la riduzione in termini molto rapidi dell'import del gas che proviene dalla Russia.
Chiaramente gli investimenti nella transizione ecologica vengono dalla strategia delle imprese, in particolare con Enel stiamo spingendo sullo switch del mix di produzione e la realizzazione di infrastrutture che permettano l'uso di energia elettrica nelle case dei clienti e anche nella parte industriale e commerciale dei servizi.
Chiaramente tuto questo si regola in un contesto dove in questo caso la dotazione dei fondi europei e del Pnrr dà uno stimolo importante. Ci sono passaggi fondamentali che servono per permettere il raggiungimento di certi obiettivi.
Il processo di permitting è un passaggio fondamentale perché ci siamo dati obiettivo molto ambiziosi: il 2030 dovremmo avere 85 giga di capacità installata nel sistema Italia. Se sposiamo questo obiettivo c'è bisogno di snellire certi processi per permettere agli operatori di arrivare fino in fondo alla realizzazione dei propri impianti".
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