Domenica, 07 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

De Albertis, Assimpredil Ance: "Olimpiadi giocano ruolo fondamentale: occorre adeguare prezzi e tutelare PMI"

Regina De Albertis, Presidente di Assimpredil Ance: "Il nostro settore è costituito per l’80% da PMI, ma rischiano di essere tagliate fuori da questa opportunità". L'intervista a Il Giornale d'Italia

16 Gennaio 2023

Regina De Albertis, Presidente di Assimpredil Ance, in occasione del Convegno per discutere sulle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, ha commentato a Il Giornale d'Italia: 

"Le Olimpiadi giocano un ruolo fondamentale, perché occasioni come queste permettono di efficientare il nostro territorio e realizzare la grandi opere necessarie per l’evento in sé, ma anche per la qualità della vita dei cittadini. Per mettere a terra queste opere entro i tempi necessari, bisogna assolutamente adeguare i prezzi. Abbiamo avuto un incremento dei costi delle materie prime straordinari, occorre adeguare i prezzi perché le gare non vadano deserte. Noi chiediamo che, come in Francia e in Spagna, vengano realizzati dei prezziari dinamici. I prezzi vengono adeguati a dei coefficienti perché scendano a seconda dell’andamento del mercato. Rischiamo di perdere una grande occasione.

Un altro tema fondamentale è valorizzare e tutelare le piccole e medie imprese. Il nostro settore è costituito per l’80% da piccole e medie imprese, che rischiano di essere tagliate fuori da questa opportunità. In altri paesi europei esistono quote minime da destinare alle piccole e medie imprese. Noi abbiamo sottoscritto un contratto con il comune che prevede delle logiche premiali per l’appaltatore che partecipa. Questo perché le piccole e medie imprese non diventino dei fornitori di mezzi di mano d’opera, ma possano partecipare all’appalto.

Questa deve essere un’occasione per realizzare opere sostenibili. Le nostre imprese devono investire in operazioni sostenibili e in ottica dell’economia circolare. Oggi abbiamo un decreto EOW che impone parametri assurdi: rende impossibile il riutilizzo dei materiali. È un fattore in cui bisogna mettere mano in tempi veramente strettissimi.

Il codice di condotta rappresenta un primo passo verso la qualificazione delle imprese. Abbiamo definito 8 impegni, che devono essere rispettati dagli imprenditori. Le imprese che credono nella sostenibilità ambientale, la decarbonizzazione, ma anche sostenibilità sociale: sicurezza sul lavoro, regolarità contributiva  e il rapporto con la filiera".

Torna all'articolo

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti