29 Novembre 2022
Il Presidente di ALIS Guido Grimaldi commenta con queste parole il suo intervento agli Stati generali del trasporto e della logistica:
"Buongiorno,
Autorità, Istituzioni, Forze dell’Ordine, colleghi imprenditori, signore e signori, benvenuti all’Assemblea ALIS e agli Stati Generali del Trasporto e della Logistica 2022 che anche quest’anno si svolge qui, presso la nostra sede di Roma.
Prima di entrare nel vivo dei lavori, vorrei esprimere la nostra totale vicinanza alla popolazione di Ischia colpita dal tragico evento dei giorni scorsi.
Un sentito pensiero va alle vittime, alle loro famiglie e all’intera comunità isolana, e certamente rivolgiamo un doveroso ringraziamento al Governo, al Dipartimento della Protezione Civile e a tutte le Forze dell’ordine prontamente intervenute.
Desidero ringraziare tutti coloro che interverranno nel corso di questa giornata, tra i quali:
· Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
· Nello Musumeci, Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare
· Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
· Maria Teresa Bellucci, Viceministro al Lavoro e alle Politiche sociali
· Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica
· Maria Tripodi, Sottosegretario agli Affari Esteri
· Maurizio Gasparri, Vicepresidente del Senato della Repubblica
· Fabio Rampelli, Vicepresidente della Camera dei Deputati
· Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, Comandante generale Guardia Costiera
· Emanuele Grimaldi, Presidente International Chamber of Shipping
· Nicola Zaccheo, Presidente dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti
· Rodolfo Giampieri, Presidente di Assoporti e i Presidenti delle AdSP Andrea Annunziata, Luciano Guerrieri e Pasqualino Monti
· Marcello Minenna, Presidente dell’Agenzia delle Dogane
· Edoardo Valente, Presidente ANAS
· Giampiero Strisciuglio, AD e Direttore generale Mercitalia logistics
· Ivano Russo, Amministratore unico RAM Spa
· Luca Sisto, Direttore Generale Confitarma
· Andrea Ripa Di Meana, Amministratore unico GSE.
Oltre a tutti gli autorevoli ospiti, ringrazio davvero Bruno Vespa, Veronica Gentili, Nunzia De Girolamo, Nicola Porro e Massimo Giletti, grandi professionisti che modereranno queste due giornate di lavori e che da sempre riservano ad ALIS massima attenzione.
Un sentito ringraziamento va poi a tutti i soci, che da sempre hanno creduto nella nostra associazione, agli sponsor e all’intera organizzazione che rendono possibili numerose iniziative come quella di oggi, ed infine alla stampa che ci seguirà nel corso di queste due importanti giornate.
Per il secondo anno consecutivo abbiamo scelto di organizzare l’Assemblea ALIS e gli Stati Generali qui, a casa nostra, nei nostri studi televisivi, dove tutti i giorni grazie ad ALIS Channel promuoviamo il dibattito ed il confronto tra imprese, politica, istituzioni e formazione mettendo in evidenza quanto sia strategico il settore del trasporto e della logistica per l’economia nazionale.
ALIS continua a crescere e ad aggregare eccellenze imprenditoriali e stakeholder tanto da essere considerata oggi l’Associazione di riferimento del settore del trasporto e della logistica, in Italia ed in Europa contando:
· oltre 2.050 realtà ed imprese associate
· un fatturato aggregato di oltre 62 miliardi di euro
· più di 350.000 collegamenti intermodali marittimi e ferroviari
· e soprattutto circa 222.000 lavoratori che lavorano ogni giorno con dedizione, passione e senso di appartenenza alla nostra Nazione.
L’attuale crisi geopolitica e la conseguente crisi energetica stanno provocando una grande instabilità ed incertezza economica.
In tale contesto il ruolo del nostro settore si conferma ancora una volta di vitale importanza per garantire la regolarità dei cicli produttivi e distributivi e per fronteggiare “l’effetto domino” dovuto al rialzo
· dei prezzi delle materie prime
· dei prodotti energetici
· dei carburanti e
· dei beni di prima necessità e di largo consumo.
Ahimè, il Fondo Monetario Internazionale ha previsto per il prossimo anno un rallentamento dell’economia italiana ed europea.
In particolare, nell’ultima Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza, la previsione di crescita del nostro PIL per il 2023 si ferma al solo 0,3%.
A questo si aggiunge inoltre l’aumento dell’inflazione che ha superato oggi il 10,7% nell’area euro e ha portato la Banca Centrale Europea a rialzare i tassi di interesse per la prima volta dopo 11 anni.
Tuttavia, nonostante la difficile congiuntura geopolitica ed economica che stiamo affrontando, come disse Albert Einstein
“È NELLA CRISI CHE EMERGE IL MEGLIO DI OGNUNO DI NOI”.
Sono convinto che il nostro settore continuerà a dimostrarsi forte ed in grado di affrontare nel migliore dei modi tali crisi mondiali.
ALIS continuerà a rappresentare con determinazione le istanze e le priorità del nostro settore attraverso un dialogo collaborativo e costruttivo con tutte le Istituzioni e con il Governo italiano al quale rinnoviamo i nostri auguri di buon lavoro.
Siamo orgogliosi che l’ambizioso percorso verso la transizione ecologica, intrapreso dai nostri associati, sia in linea con le dichiarazioni deI Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha delineato un approccio molto chiaro in tema di sostenibilità, dichiarando di:
· voler “difendere la natura con l’uomo dentro”
· voler “coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale”
· voler “accompagnare imprese e cittadini verso la transizione verde”.
Tutti questi valori sono nel DNA di ALIS e per tale ragione al Premier Meloni, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ed a tutta la squadra di Governo, non mancherà il nostro supporto.
Al fine di accompagnare le aziende verso l’ambizioso processo di transizione ecologica, il nostro auspicio è anzitutto che gli investimenti infrastrutturali previsti e le risorse stanziate dal PNRR trovino rapida attuazione insieme a tutti quegli interventi necessari per supportare il trasporto sostenibile e il cambio modale.
Il PNRR è un’opportunità unica per rilanciare il Paese ma è bene ricordare che una parte delle risorse è formata da debiti che andranno ripagati nel tempo dai nostri figli. Ritengo quindi che occorra il massimo impegno di tutti per spendere bene e velocemente questi fondi affinché le future generazioni possano beneficiare di tali investimenti.
L’intermodalità marittima e ferroviaria rappresentano non solo una leva di sviluppo economico ma la sola e più immediata alternativa per coniugare la sostenibilità ambientale con quella economica e sociale.
Lo sguardo di ALIS è sempre rivolto al futuro ed all’innovazione con l’obiettivo di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi, e con orgoglio posso affermare che molti dei nostri associati, attraverso costanti progetti di investimento in green, blue e circular economy, hanno raggiunto già oggi i target di riduzione di emissioni inquinanti fissati per il 2050.
Nel solo trasporto marittimo, ad esempio, grazie all’impiego di navi ibride di ultima generazione 7 volte più sostenibili rispetto a quelle precedentemente impiegate, l’intero cluster ha ottenuto dal RINA un riconoscimento ufficiale per le performance di abbattimento di emissioni.
Sono certo che il Governo stia comprendendo l’importanza di tali questioni, ad iniziare dall’istituzione del Comitato interministeriale per le politiche del mare (CIPOM), e porrà la massima attenzione nei confronti delle reali esigenze delle aziende in tema di intermodalità e sostenibilità.
In tale contesto occorre tuttavia che i target europei di sostenibilità non ledano la competitività delle imprese. Mi riferisco in particolare alla proposta di revisione del sistema ETS contenuta nel pacchetto europeo "Fit for 55", che prevede l’applicazione di un nuovo e gravoso sistema di tassazione per le compagnie armatoriali.
Anche in ragione della particolare conformazione geografica del nostro Paese, l’inserimento del trasporto marittimo nel nuovo sistema di tassazione ETS genererà extra-costi per cittadini, turisti ed imprese, in particolare per coloro che viaggiano da e verso le grandi isole ed avrà un impatto significativo sui servizi delle Autostrade del Mare, che oggi rappresentano l’unica vera alternativa per il trasporto sostenibile.
Pertanto, se tale proposta di revisione verrà confermata nella sua versione attuale, il rischio concreto è quello di assistere ad un vero e proprio back shift modale e dunque ad un ritorno di milioni di camion sulle autostrade italiane ed europee, aumentando così notevolmente il tasso di incidentalità e addirittura del 70% le emissioni di CO2.
Inoltre, ciò potrebbe creare in Italia ed in Europa un’alterazione della concorrenza modale rispetto alle altre modalità di trasporto non soggette oggi a tale tassazione. Si sta assistendo dunque ad un paradosso.
Mentre da un lato molti dei nostri associati grazie all’intermodalità marittima ed agli investimenti in mezzi e flotte green hanno già raggiunto i target di riduzioni di emissioni fissati dall’UE con ben 30 anni di anticipo, dall’altro lato l’Europa impone un esoso sistema di tassazione che vanificherebbe i benefici generati dall’intermodalità marittima compromettendo la sostenibilità economica e quindi quella ambientale con danni anche a quella sociale ed occupazionale.
Pertanto chiediamo che le linee di Autostrade del Mare e di cabotaggio insulare vengano esentate dall’applicazione dell’ETS.
Del resto le istanze e le proposte rivolte da ALIS al Governo - ribadendo il ruolo strategico del nostro settore, che da solo rappresenta oltre il 10% del PIL Italiano - evidenziano come il trasporto intermodale sia l’unica scelta di trasporto sostenibile oggi disponibile, dal momento che i veicoli elettrici non sono ancora in grado di coprire le lunghe percorrenze e che le tecnologie alternative come l’LNG hanno ahimè costi elevatissimi.
Da una recente analisi del Centro Studi ALIS, svolta in collaborazione con SRM di Intesa Sanpaolo, è emerso che proprio grazie all’intermodalità marittima e ferroviaria e quindi ai Soci ALIS, nel 2022 abbiamo sottratto ben:
· 5,5 milioni di camion dalle strade italiane e dall’Italia verso l’Europa
· pari a oltre 132 milioni di tonnellate di merci
· generando un abbattimento di oltre 5 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, soprattutto in Italia e per le linee dall’Italia verso l’Europa.
A tutto ciò si aggiunge un ulteriore dato economico importante, legato all’efficienza generata dalla conversione modale che ha determinato un risparmio economico complessivo in Italia di 6,8 miliardi di euro, di cui oltre 5 miliardi di euro sotto forma di risparmio all’anno sui beni al consumo per i cittadini e le famiglie italiane.
Pertanto ci auguriamo che il Governo supporti gli interessi delle imprese italiane tutelandone la sostenibilità economica e, dunque, la competitività a livello sia nazionale che internazionale e che tenga in forte considerazione gli straordinari risultati raggiunti dagli operatori più virtuosi, sostenendo il comparto con incentivi volti a premiare tutte quelle imprese che hanno sviluppato e continuano a sviluppare e migliorare i servizi sostenibili.
Al riguardo, è necessario sottolineare l’importanza di continuare a sostenere la conversione modale e, quindi, la competitività dell’intermodalità marittima rispetto al trasporto tutto strada attraverso il virtuoso incentivo Marebonus. Tale misura è considerata una vera e propria best practice italiana, al punto da essere utilizzata come modello di riferimento da diversi Paesi europei, come ad esempio ha fatto recentemente la Spagna.
Affinché però tale strumento possa essere davvero efficace, sarebbe necessario aumentarne la dotazione finanziaria ad almeno 100 milioni di euro l’anno.
Per comprendere le ragioni e la portata della nostra richiesta vorrei condividere con voi gli esiti di un interessante studio[2] dell’ENEA che ha messo a confronto due misure incentivanti: il Marebonus ed il Superbonus 110% in campo edilizio.
L’ENEA ha valutato che nel solo 2019 – rispetto al 2017 – il Marebonus ha prodotto un risparmio di energia finale e primaria pari a circa 191mila Tonnellate Equivalenti di Petrolio a fronte dei 45 milioni di euro stanziati. Il risparmio energetico atteso dal PNRR per il Superbonus edilizio 110% è di circa 191mila Tonnellate Equivalenti di Petrolio l’anno, praticamente identico a quello conseguito con il Marebonus.
Vale la pena evidenziare che, pur parametrando gli investimenti del Superbonus pari a 18 miliardi di euro su 30 anni di vita utile, il costo per lo Stato del Marebonus è stato pari a un decimo del Superbonus a parità di risparmio energetico ottenuto.
Appare quindi chiaro quanto sia fondamentale puntare su questo incentivo come priorità per il nostro Paese.
Inoltre, per supportare e facilitare la vita quotidiana dei nostri imprenditori è fondamentale affrontare quello che forse è uno dei problemi che da sempre grava sul nostro Paese, ovvero l’eccesso di burocrazia e la necessità di una maggiore digitalizzazione dell’intero comparto logistico, partendo ad esempio dall’adozione del CMR elettronico anche in Italia.
Semplificare significherebbe infatti sfruttare finalmente le potenzialità, sino ad oggi inespresse, delle Zone Economiche Speciali e delle Zone Logistiche Semplificate.
Per quanto riguarda le misure di sostegno all’autotrasporto, riteniamo prioritario:
· ripristinare la disciplina del gasolio commerciale per autotrazione
· incentivare ulteriormente il ricambio del parco circolante
· supportare la transizione verso l’elettrico mediante l’installazione di colonnine di ricarica sull’intera rete viaria nazionale.
A livello sociale puntiamo sulla formazione e sull’occupazione giovanile, che deve accompagnare le imprese associate nella valorizzazione del capitale umano rivolgendo la dovuta attenzione alle priorità e alle necessità del mondo del lavoro.
Infatti con la nostra ALIS Academy stiamo investendo nella formazione giovanile attraverso collaborazioni e sinergie con Scuole superiori, ITS, Università e centri di ricerca - molti dei quali sono oggi nostri Soci - che ci hanno permesso di promuovere numerosi stage ed assunzioni e di salvaguardare i livelli occupazionali, anche durante la fase di emergenza pandemica, senza licenziare nessuno.
Soprattutto oggi, che soffriamo un’importante carenza di figure professionali specializzate e una disoccupazione giovanile al 40% nel Sud Italia, ALIS crede fortemente che per aumentare l’occupazione nel nostro settore, sia necessario:
· approvare incentivi per le assunzioni
· ridurre i costi di accesso alle professioni ed i tempi di conseguimento delle relative abilitazioni
· e prevedere sostegni ad ITS, Istituti Alberghieri e Tecnico Nautici.
Nel settore dell’autotrasporto è intanto stato fatto un passo in avanti con l’introduzione del c.d. Bonus Patenti per i giovani.
Nonostante tutto, oggi mancano all’appello circa 30.000 autisti in Italia e addirittura 500.000 in Europa. Ma ancora una volta è proprio l’intermodalità ad essere la soluzione per la mancanza di figure professionali.
Credendo fortemente nella necessità di offrire un’informazione seria e puntuale, ALIS ha dato vita a due importanti progetti comunicativi:
• ALIS CHANNEL, la prima TV interamente dedicata al nostro settore che, con 105 speciali, oltre 150 talk show ed oltre 1.700 interviste già realizzate, racconta ogni giorno le storie delle nostre imprese e delle nostre realtà portuali ed interportuali e ha raggiunto finora oltre 25 milioni di visualizzazioni.
• ALIS MAGAZINE, la rivista mensile di tutti e per tutti che racconta di attualità e politica ponendo una lente di ingrandimento sui temi del trasporto e della logistica al fine di far conoscere ancora meglio il lavoro svolto dai nostri eccellenti imprenditori associati, con una distribuzione cartacea pari a 100.000 copie, anche nelle principali edicole nazionali.
Torneremo poi alla Fiera di Verona con la seconda edizione di LETEXPO – Logistics Eco Transport – la più grande fiera internazionale in Italia dedicata al trasporto e alla logistica sostenibili che si terrà i prossimi 8-11 marzo 2023.
Un grande evento strategico che si porrà obiettivi ancora più ambiziosi in termini di espositori, visitatori, stakeholder, giovani ed ospiti per valorizzare tutti quei temi legati alla sostenibilità ambientale, economica e sociale riguardano l’intero mondo del trasporto e della logistica.
Sarà una vera e propria agorà pubblica finalizzata a fare networking e scoprire le numerose opportunità e soluzioni offerte dalle imprese del trasporto e della logistica green.
L’attenzione di ALIS per il Sociale sarà massima anche quest’anno, con un intero padiglione per continuare a proporre iniziative ed attività legate ad inclusione, solidarietà, sport ed in generale alla sostenibilità sociale in cui crediamo fortemente.
In conclusione, rivolgo il mio ringraziamento più sincero a tutti i nostri associati, che stanno condividendo con noi questo straordinario percorso di crescita associativa volto ad incoraggiare le nuove generazioni ad investire il proprio futuro nelle professioni del trasporto e della logistica.
ALIS è nata per dare voce, supporto e casa alle imprese, al mondo istituzionale e a tutti quelli che lavorano per rendere il nostro comparto:
· più sostenibile a livello ambientale
· più competitivo a livello economico
· più attrattivo a livello sociale.
I nostri giovani si aspettano molto da noi. Allo stesso tempo i nostri imprenditori si aspettano molto proprio dai giovani in termini di impegno e professionalità.
ALIS sarà pronta ad offrire opportunità e nuove prospettive ad entrambi,
con la forza delle proposte, delle idee e delle soluzioni.
Un lavoro che continueremo a fare con passione, nella convinzione che puntare sulla crescita sostenibile e sul merito sia la strada più giusta, la rotta migliore per approdare in porti sicuri e per guardare al futuro con ottimismo senza fermarsi mai.
ALIS è l’ITALIA IN MOVIMENTO!
Grazie!".
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