09 Febbraio 2022
Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A, a Il Giornale d'Italia in occasione della presentazione degli accordi stipulati con Politecnico di Milano su innovazione e ricerca:
"Il piano industriale di A2A sta andando avanti molto più velocemente di quanto immaginavamo. A Milano nel 2022 attiveremo due cabine primarie, che connettono l'energia nazionale che arriva da Terna e le città. A Milano negli ultimi dieci anni ne era stata attivata solamente una nuova, ma la mobilità elettrica, le fonti di calore, i piani induzione, le pompe di calore e tutti i progetti di transizione energetica richiedono tanta più energia. Il lavoro che stiamo facendo in questo momento e la grande accelerazione di investimenti del piano industriale sono strettamente legati alla transizione ecologica."
Per quanto riguarda la Hydrogen Valley chiarisce: "La collaborazione con Ferrovie Nord e Snam sta proseguendo. A breve costituiremo una la società insieme per l'idrogeno verde che servirà ai treni della Val Camonica per muoversi nel 2021 tra Brescia ed Edolo".
Riguardo la crisi del caro energia, continua: "L'unica via per uscirne è la diplomazia internazionale e trovare un accordo con la Russia in modo che riapra le forniture. Sui progetti di A2A il caro energia non ha un impatto, ma ce l'ha per tutto l'ecosistema industriale che di questo sta soffrendo. Mi auguro che si riescano a trovare rapidamente delle soluzioni geopolitiche che lo risolvano".
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