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Gaza, chirurgo Usa Perlmutter denuncia: "Ho visto bambini palestinesi sepolti vivi da soldati Idf, Occidente complice del genocidio" - VIDEO

Il medico statunitense racconta orrori visti negli ospedali di Gaza e accusa Israele di crimini contro i civili: “L’Occidente è complice di un genocidio”

06 Novembre 2025

Il personale sanitario che ha deciso di fare volontariato negli ospedali di Gaza ha visto veri e propri orrori umanitari. Mark Perlmutter, chirurgo ortopedico statunitense, è fra questi. Ha denunciato infatti di aver visto con i propri occhi "cecchini dell'Idf che colpivano bambini più di una volta", ma anche "bimbi palestinesi sepolti vivi da israeliani". Poi, ha lanciato un'accusa: "L'Occidente è complice del genocidio".

Gaza, chirurgo Usa Perlmutter denuncia: "Ho visto bambini palestinesi sepolti vivi da soldati Idf, Occidente complice del genocidio"

Il chirurgo ortopedico americano Mark Perlmutter, volontario in diversi ospedali di Gaza, ha denunciato gravi crimini commessi da soldati israeliani contro civili palestinesi. In un’intervista, il medico ha raccontato un episodio avvenuto all’ospedale di Nasser, dove due bambini sarebbero stati “presi, legati e sepolti vivi” dai militari israeliani. “Le loro grida si affievolivano man mano che veniva gettata la terra”, ha raccontato.

Perlmutter, che ha prestato servizio anche all’ospedale europeo di Khan Younis tra marzo e aprile 2024, ha aggiunto di non aver visto “nessun combattente”, ma solo civili feriti, molti dei quali bambini. Ha inoltre accusato i cecchini israeliani di colpire deliberatamente i più piccoli: “Ho visto due bambini feriti due volte. Nessun bambino viene colpito due volte per errore”.

Il medico, citando anche un’inchiesta del New York Times, afferma che “i metadati provano la veridicità” delle testimonianze raccolte sul campo.

Perlmutter ha duramente criticato il ruolo di Washington nel conflitto: “Il mondo occidentale paga per le bombe che bruciano i bambini e per i proiettili che li fanno a pezzi. Siamo complici di un genocidio”. Nonostante le ripetute richieste di cessate il fuoco, gli Stati Uniti hanno continuato a fornire aiuti militari a Israele. Solo a metà ottobre, Washington ha minacciato di limitarli se non ci fosse stato un “aumento drastico” degli aiuti umanitari verso Gaza.

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