14 Ottobre 2025
"Ho un'idea... signor Presidente, perché non concedi la grazia a Netanyahu? Perdonalo, coraggio". Un supposto "fuori copione" - così l'ha definito il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump quando, durante il suo lungo intervento alla Knesset di ieri, 13 ottobre, ha tentato il definitivo "colpo di spugna" per "salvare" l'amico e alleato Netanyahu.
Ieri, al Parlamento israeliano di Gerusalemme, Trump è stato accolto da eroe dopo il raggiungimento di un accordo tra Israele e Hamas sul piano di "pace" propugnato dal tycoon. Una giornata da vero protagonista, nella quale Trump non solo ha esaltato i meriti raggiunti, ma incensato Israele, il suo potenziale bellico, Netanyahu stesso. A lui infatti, contro ogni pronostico da parte dei presenti, Trump ha tentato di lanciare il salvagente politico rivolgendosi direttamente al Presidente israeliano Isaac Herzog per chiedergli che a "Bibi" venga concessa la grazia a fronte dei vari processi per corruzione e frode in cui il primo ministro è coinvolto dal 2019. La richiesta, che Trump ha definito "non preventivata" - "questo non era nel discorso come probabilmente saprai" riferendosi ad Herzog - è arrivata in un momento storico e socio-politico di dubbio "successo" del tycoon e di Netanyahu in Israele, al punto che lo stesso Presidente israeliano si è mostrato titubante davanti alla richiesta. "Che ci piaccia o no, questo [Netanyahu, ndr] è stato uno dei più grandi presidenti in tempo di guerra. Sigari e champagne... a chi importa?" ha detto Trump in un riferimento al processo. Quindi il discorso è continuato nell'elogio a Netanyahu: "Se ci pensi, sei più salvo oggi, più forte, e più rispettato che in qualunque altro momento nella storia di Israele". La valanga di lodi e onori all'amico Netanyahu culmina con col botta-risposta formulato dal tycoon: "Sai perché sei popolare? Perché sai come vincere".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia