Gaza, Trump alla Knesset ammette complicità al genocidio: "Facciamo armi migliori al mondo, ne abbiamo date tante a Israele, le avete usate bene" - VIDEO

Durante il discorso tenuto alla Knesset prima di volare in Egitto per firmare "l'accordo di pace" per Gaza, Donald Trump ha confermato la complicità statunitense nel genocidio dei palestinesi. Durante il suo intervento, il presidente americano ha espresso chiaramente quale è stato il ruolo di Washington nei due anni di guerra: fornire armi a Israele.

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Dopo attimi di gloria, il discorso del tycoon è stato interrotto dalla protesta di 2 parlamentari che hanno denunciato il genocidio e hanno rivendicato il pieno "riconoscimento dello Stato di Palestina"

"Abbiamo le armi migliori del mondo - ha affermato il tycoon - armi che nessuno ha mai usato, alcune hanno un livello di potenza enorme. Abbiamo le armi migliori del mondo e francamente ne abbiamo date molte a Israele; Bibi (Netanyahu) mi chiamava così tante volte: puoi procurarmi quest'arma, quell'arma, e altre di cui non avevo mai sentito parlare. Ma le avete usate bene. Israele è diventato così forte e potente che alla fine ha portato la pace".

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Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar tira dritto e fissa paletti netti: secondo lui non è il momento per discutere la creazione di uno Stato palestinese e le condizioni poste da Tel Aviv restano ineludibili

Le armi Usa sono state quindi parte integrante dell'arsenale israeliano, usate dai soldati delle Idf per uccidere oltre 67mila palestinesi e portare avanti un genocidio riconosciuto anche dalle Nazioni Unite.

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Secondo i dati più recenti del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep), infatti, circa il 78% dei 250 mila edifici stimati nella Striscia risulta distrutto o gravemente danneggiato, con un volume complessivo di 61 milioni di tonnellate di macerie: 17 volte la somma di tutti i detriti prodotti dai bombardamenti dal 2008