Incontro Orban-Putin, lo zar consolida l'asse: "Ungheria ha posizione equilibrata su Kiev, continueremo a fornire energia" - VIDEO

Quest'oggi è andato in scena un incontro Orban-Putin a Mosca. Un faccia a faccia di diverse ore con tema principale l'Ucraina, anche se l'obiettivo del presidente ungherese è un altro: continuare a rinsaldare l'asse con il Cremlino per continuare a ottenere gas e petrolio. Parole al miele da parte di Putin, che consolida l'asse con l'omologo: "Siamo al corrente della tua posizione equilibrata sulla situazione in Ucraina. Continueremo a fornire l’approvvigionamento energetico dell’Ungheria ora e in futuro".

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Orbán, inoltre, vorrebbe convincere il presidente Usa a visitare l’Ungheria prima delle elezioni di aprile, in modo tale da ricevere l'appoggio di Trump

Incontro Orban-Putin, lo zar consolida l'asse: "Ungheria ha posizione equilibrata su Kiev, continueremo a fornire energia"

Il Cremlino ha ospitato un nuovo incontro tra Orban e Putin. Il leader ungherese è ormai diventato uno dei più stretti alleati del presidente russo. Per questo motivo ha anche ricevuto gli attacchi da parte del cancelliere tedesco Merz: "Viaggio senza averci consultato, ma non siamo sorpresi. Non gioca con la nazionale europea da un po’ di tempo e la visita rientra in questo contesto". Orban ha rinnovato la proposta di ospitare nella sua capitale il prossimo round di negoziati tra Russia, Usa e Ucraina, proprio per confermare la vicinanza con il leader russo.

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Nel corso di circa un'ora sono stati trattati vari temi "come la pace, la dura critica al green deal e alle politiche suicide dell'Unione europea" e vi è stata "massima sintonia sul contrasto all'immigrazione clandestina". Intanto, il premier ungherese punta a formare in Ue un asse anti-Kiev assieme a Slovacchia e Repubblica Ceca

Una vicinanza che si traduce anche nei gesti, considerando che Orban continua a sostenere le cause della Russia nella guerra in Ucraina. La sua posizione è "piuttosto oggettiva" ha dichiarato Putin. "Essendo vicini al conflitto, ne vediamo ogni giorno l'impatto sulle famiglie e sulla nostra economia. La posizione dell'Ungheria è chiara. Vogliamo la pace e siamo pronti ad ospitare i colloqui che possono avvicinarci a essa. Quando il vertice di pace arriverà a Budapest, faremo tutto il possibile per garantirne il successo. L'Ungheria lavorerà sempre per la pace" ha sostenuto il primo ministro ungherese.