29 Settembre 2025
In esclusiva davanti alle telecamere di Foxnews, il leader israeliano Benjamin Netanyahu è tornato a parlare ieri, 28 settembre, della situazione nella Striscia, continuando la sua propaganda di negazionismo del genocidio in corso.
"Sto dicendo in realtà che non c'è stata fame [a Gaza], ma privazione okay?". È questa l'ennesima provocazione negazionista del leader israeliano intento a rispondere alla domanda volutamente provocatoria della giornalista televisiva "Lei non sta negando che c'è carestia nella Striscia, corretto?". Durante l'intervista a Foxnews, e rispondendo ad una domanda sulla fame e sul blocco degli aiuti umanitari a Gaza, Netanyahu ha puntato il dito contro Hamas scaricando sui "terroristi" la responsabilità dell'irreversibile crisi in corso. Sarebbe Hamas, nei suoi ragionamenti politicamente viziati, quella colpevole di attaccare i centri di distribuzione degli aiuti controllati dalle aziende americane, saccheggiandoli e sequestrando i camion carichi di vivere. Nel corso dell'intervista inoltre, il premier palestinese ha affermato che quando l'Idf cattura prigionieri palestinesi, la prima cosa che i militari chiedono loro di fare è di "togliersi la maglietta" ("take your shirt off now"). Un ordine impartito al fine di distinguere "chi è terrorista e chi no" perché i prigionieri potrebbero indossare giubbotti esplosivi facendosi saltare in aria. È qui che arriva il momento, per Netanyahu, di precisare che le immagini ritraenti bambini ridotti in pelle e ossa sono soltanto fake news: "Abbiamo migliaia e migliaia di fotografie scattate durante la guerra, anche negli ultimi tempi. Non vedrete una sola persona emaciata lì". Parole volte a smentire la realtà dei fatti e che mostrano la stessa delirante coerenza di Netanyahu già palesata durante il controverso discorso tenuto all'Assemblea delle Nazioni Unite.
In quell'occasione infatti, non solo Hamas era tornata ad essere il bersaglio delle accuse di Netanyahu sul furto dell'"85% degli aiuti". Non solo Hamas era accusata di stare usando civili come scudi umani. Ma Israele si "premurava" di mietere meno vittime possibili, facendoli "uscire" senza alcuna volontà coercitiva. Una posizione ribadita anche a Foxnews: "Stiamo facendo molta attenzione a non ferire i civili" ("We're taking a lot of care not to hurt civilians"), ma ancora una volta facilmente smentibile sotto gli occhi di tutti.
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