Fondi Qatar gestiti da Netanyahu, Mazzucco accusa Tel Aviv: "Hamas creata da Israele come nemico utile per proprio espansionismo" - VIDEO

Il regista e sceneggiatore Massimo Mazzucco ha accusato Israele di aver creato e alimentato Hamas, in un breve video diffuso sui social. L'attore più attivo nel fare ciò sarebbe stato proprio Benjamin Netanyahu, che, come ha riportato Il Giornale d'Italia, ha gestito i fondi del Qatar che avrebbero poi finanziato Hamas. Mazzucco ha ricordato questo e come la mossa politica del premier di Tel Aviv sia stata messa in atto per creare un "nemico utile per favorire l'espansionismo israeliano".

Fondi Qatar gestiti da Netanyahu, Mazzucco accusa Tel Aviv: "Hamas creata da Israele come nemico utile per proprio espansionismo"

Massimo Mazzucco torna a scuotere il dibattito sul genocidio palestinese. In un video pubblicato sui suoi canali, il regista e saggista ha accusato apertamente Israele, e in particolare Benjamin Netanyahu, di essere il vero artefice della crescita di Hamas.

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“Quindi avete capito il paracu*o: prima finanzia e supporta Hamas e lo aiuta ad andare al potere, poi dopo la strage del 7 ottobre dice che Israele ha bisogno del supporto globale per combatterlo nell'interesse dell'Occidente, cosa accolta da noi da tutti i leccacu*o come Capezzone, Porro e Bocchino. Hamas è una creazione di Israele, proprio di Netanyahu”, ha dichiarato Mazzucco.

Un’accusa che non nasce dal nulla. Lo stesso quotidiano israeliano Haaretz ha pubblicato un’inchiesta dal titolo eloquente: “Una breve storia dell’alleanza Netanyahu-Hamas”. Prosegue Mazzucco: "Nell’articolo si legge come, per 14 anni, il primo ministro israeliano abbia seguito una linea precisa: rafforzare Hamas nella Striscia di Gaza e al tempo stesso indebolire l’Autorità Palestinese. Netanyahu è quello che ha trasformato Hamas da un’organizzazione terroristica di poche risorse a un’organizzazione politica para-statale”.

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Il Giornale d’Italia ha rilanciato diverse volte le ricostruzioni sulle manovre finanziarie orchestrate da Israele: secondo queste analisi, Netanyahu avrebbe gestito i flussi di denaro destinati ad Hamas passando per il Qatar, consentendo che i fondi finissero nelle mani del movimento islamista. Una strategia definita cinica: gonfiare il “nemico” per avere il pretesto perfetto, quello di presentarsi come baluardo dell’Occidente assediato dal terrorismo.

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Per Mazzucco, il gioco è chiaro: “È stato lui a far crescere Hamas fino a farla diventare il grande nemico di cui aveva bisogno per portare avanti la sua strategia”. Una strategia che, sostengono i critici, ha portato solo devastazione in Palestina e ha consolidato l’isolamento dei palestinesi.

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Come emerso da alcune fonti del deep state verificate dal Giornale d'Italia, Benjamin Netanyahu avrebbe mantenuto Hamas al potere nella Striscia di Gaza lasciando che Doha lo finanziasse. Il motivo? Rimanere alla guida del governo di Tel Aviv e arrivare alla conquista della Striscia, senza oppositori