22 Settembre 2025
Gaza City, 22 set. (askanews) - "Qual è la nostra colpa? Siamo persone innocenti e non abbiamo nulla a che fare con le guerre. Chiediamo la pace e ovunque andiamo alziamo la bandiera bianca e chiediamo la pace e invitiamo il mondo a guardarci. Basta, basta, basta! Abbiamo iniziato a desiderare la morte. La morte è meglio di questa vita perché ogni giorno moriamo un milione di volte". Così Misbah Al-Zain, uno dei palestinesi in fuga da Gaza e dalle operazioni militari sempre più intense di Israele.
"Siamo partiti mentre i bombardamenti ci cadevano addosso e abbiamo lasciato tutto nelle nostre case. Le nostre case sono state distrutte, i nostri figli sono stati uccisi e abbiamo bambini feriti, martiri e malati di cancro". Anche Shadi Salah è in fuga: "Basta, siamo stanchi e non abbiamo più la forza di camminare. Ora dovremo percorrere almeno 20-30 chilometri e io ho con me tutti questi bagagli. È possibile?.
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