Le Idf sparano contro i civili palestinesi mentre cercano cibo presso un centro di aiuti della Gaza Humanitarian Foundation (GHF). Nel video si vede una bambina scappare tra gli spari, mentre i soldati ridono. Poi i colpi vengono indirizzati verso le persone accovacciate vicino ai sacchi del cibo.
Gaza, "Idf sparano contro civili in cerca di cibo nel centro aiuti GHF"
Cresce sempre di più il numero dei civili palestinesi uccisi nei pressi dei centri di distribuzione degli aiuti umanitari della Gaza Humanitarian Foundation, unica società autorizzata dal governo israeliano a distribuire aiuti nella Striscia. Questi centri vengono continuamente definiti "trappole mortali", perché proprio in quei luoghi vengono uccisi ogni giorno molti civili in cerca di cibo. Civili che rischiano la propria vita pur di mangiare e di sfamare la propria famiglia. Le vittime sono per la maggior parte donne e bambini.
Nell'ultimo video pubblicato da Reuters si vede una ragazzina spaventata che corre per allontanarsi dal centro di aiuti umanitari. Raggiunge altre persone che accovacciate cercano di sfuggire agli spari. Reuters conferma la veridicità del video ma non precisa se a sparare sia l'esercito israeliano oppure Hamas. Ma non è la prima volta che le Idf colpiscono i palestinesi nei centri di aiuti. Secondo la relatrice speciale ONU per i diritti nei Territori palestinesi, Francesca Albanese, "centinaia di indagini parlano di bambini colpiti alla testa. Io queste cose le so da febbraio 2024. I soldati israeliani dopo l'incursione a Gaza hanno colpito le tende, le macchine, le case, hanno sparato a pochi metri dai luoghi in cui si rifugiavano le persone. Ultimamente è arrivata una notizia confermata: durante la distribuzione di cibo sono stati colpiti i bambini ai testicoli".
I centri di aiuti umanitari GHF sono gestiti dalla Boston Consulting Group (BCG), una società Usa che si occupa del piano Aurora per la deportazione di 2,2 milioni di palestinesi fuori dalla Striscia di Gaza e, secondo diverse personalità, i centri farebbero parte di questo progetto.
Intanto l'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu ha dato il via libera all'occupazione totale di Gaza, come aveva anticipato Il Giornale d'Italia reperendo il piano "segreto" Zionist Strategist del 2017 pensato per prendere Gaza e i giacimenti di gas e ricollocare i 2.2 mln di palestinesi tra Egitto ed Arabia. Progetto di cui si occuperebbe la BCG proprio tramite il piano Aurora.