Gaza, 50 persone arrestate in manifestazione pro Palestina a New York: "Stop a blocco aiuti, è pulizia etnica tramite fame forzata" - VIDEO

Nuove proteste per la situazione a Gaza: circa 50 persone sono state arrestate in una manifestazione pro Palestina a New York City, fuori dal Trump International Hotel. I promotori, costituiti da gruppi ebraici non sionisti, hanno chiesto lo stop al blocco degli aiuti umanitari, descrivendo le azioni di Tel Aviv come "pulizia etnica tramite la fame forzata".

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Gaza, 50 persone arrestate in manifestazione pro Palestina a New York: "Stop a blocco aiuti, è pulizia etnica tramite fame forzata"

Circa 50 persone sono state arrestate lunedì sera, 5 luglio, a New York durante una protesta organizzata da gruppi ebraici americani contro la guerra a Gaza e il peggioramento della crisi umanitaria nella Striscia. La manifestazione, promossa da IfNotNow, T’ruah, Jews for Economic and Racial Justice e Israelis for Peace, ha preso il via a Columbus Circle, per poi spostarsi davanti al Trump International Hotel, dove i manifestanti si sono seduti in strada cantando e scandendo slogan.

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Il titolare ha dichiarato: “Non voleva essere un atto razzista né antisemitama una protesta contro quanto sta accadendo a Gaza". Nei prossimi giorni esporrà anche la bandiera della Palestina

La protesta, intitolata “Trump: gli ebrei dicono basta”, chiedeva all’amministrazione Trump di esercitare pressioni su Israele affinché consenta l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza, dove le organizzazioni sanitarie segnalano decessi per fame e malnutrizione. “Il blocco imposto da Israele è una forma di pulizia etnica tramite fame forzata”, ha dichiarato Deborah Kaplan, direttrice ad interim di IfNotNow, parlando alla folla. “Molti di noi sono qui proprio a causa del nostro ebraismo, non nonostante esso”.

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Secondo gli organizzatori, erano presenti oltre 900 persone. Tra gli oratori anche il rabbino Jill Jacobs, il controllore cittadino Brad Lander e la funzionaria Lily Greenberg Call, che si era dimessa dal Dipartimento degli Interni nel 2024 in segno di protesta contro la politica americana su Gaza.

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A Berlino, durante una protesta organizzata per denunciare il genocidio in corso a Gaza, 120 agenti sono intervenuti con violenza sui circa 300 manifestanti. Gli attivisti, che scandivano slogan a favore della Palestina, hanno esposto cartelli con messaggi come “Israele sta affamando Gaza”, “Fermate il genocidio” e “Aprite i valichi”

Intorno alle 20:15 (ora locale), la polizia è intervenuta arrestando oltre 40 manifestanti per aver bloccato la carreggiata. I fermati sono stati caricati su furgoni della polizia mentre il resto del gruppo si è progressivamente disperso.

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