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Gaza, ambasciatore Israele Danon negazionista a Onu: "Non c'è carestia nella Striscia, è solo propaganda di Hamas contro Tel Aviv" - VIDEO

L’ambasciatore israeliano all’ONU Danon nega la fame a Gaza e accusa le Nazioni Unite di ipocrisia e propaganda filo-palestinese orchestrata da Hamas

23 Luglio 2025

Nuove assurdità su Gaza, stavolta pronunciate dall'ambasciatore israeliano Danny Danon all'Onu, negazionista rispetto alla situazione: "Non c'è una carestia nella Striscia, ciò che vedete e sentite è solo propaganda di Hamas contro Tel Aviv".

Gaza, ambasciatore Israele Danon negazionista a Onu: "Non c'è carestia nella Striscia, è solo propaganda di Hamas contro Tel Aviv"

L’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, ha scatenato dure polemiche con le sue recenti dichiarazioni secondo cui non esisterebbe alcuna carestia a Gaza, e la narrazione della crisi umanitaria sarebbe parte di una “campagna propagandistica” orchestrata da Hamas. Intervistato dal Jerusalem Post e intervenuto durante una conferenza all’Onu, Danon ha accusato le Nazioni Unite di essere complici nel diffondere informazionidistorte” e di ignorare la responsabilità diretta dell’organizzazione palestinese.

Guardate i dati: il cibo entra ogni giorno da Kerem Shalom, dai convogli umanitari, dai centri di distribuzione,” ha dichiarato Danon. “Il problema è che Hamas sequestra gli aiuti, ne interrompe la distribuzione e poi incolpa Israele.

Danon ha definito la risposta internazionale “un attacco alla percezione pubblica” e ha accusato l’Onu di voler minare l’iniziativa israeliana del National Relief Fund, creata – secondo Israele – per fornire direttamente assistenza umanitaria. “Non vogliono che Israele riesca a far arrivare cibo: vogliono il controllo, anche a costo di lasciare i palestinesi affamati,” ha aggiunto.

Nel mirino anche il recente vertice ONU sulla soluzione a due Stati, definito da Danon “una farsa scollegata dalla realtà.” Ha ribadito che finché Hamas non sarà rimosso da Gaza e finché gli ostaggi israeliani non saranno liberati, non si potrà parlare di futuro: “Parlano di pace senza affrontare il nodo centrale: i terroristi che tengono in ostaggio anche la popolazione palestinese.”

Danon ha anche criticato il Segretario Generale António Guterres, accusandolo di ignorare deliberatamente le sofferenze degli ostaggi israeliani. “È una caduta morale di proporzioni storiche,” ha affermato.

Infine, ha rivolto dure parole anche alla Croce Rossa, accusata di seguire “il copione di Hamas” per oltre 500 giorni senza ottenere nulla.

Per Danon, la posizione israeliana è chiara: “Questa guerra non finirà finché gli ostaggi resteranno nei tunnel. La scelta è semplice: volete il cessate il fuoco? Allora fate pressioni su Hamas.

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