15 Luglio 2025
Sul conflitto in Ucraina, il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che gli Usa invieranno le loro armi a Kiev, ma che sarà l'Europa a pagarle, sotto la gestione della Nato. Gli Stati Uniti non "spenderanno più soldi" per l'Ucraina, in quanto "hanno già speso abbastanza".
Il presidente Usa Donald Trump ha annunciato un nuovo accordo con i Paesi europei membri della Nato per la fornitura di armi destinate all’Ucraina, continuando a soffiare sul fuoco della guerra.
Durante un incontro con la stampa, Trump ha ribadito che gli Stati Uniti continueranno a produrre "le migliori attrezzature, i migliori missili, il meglio di tutto", ma senza più sobbarcarsi i costi della difesa ucraina. "Le nazioni europee lo sanno. Oggi abbiamo concluso un accordo: invieremo loro armi, e loro le pagheranno. Gli Stati Uniti non faranno alcun pagamento. Non le stiamo comprando noi, ma le fabbricheremo, e loro le pagheranno".
Trump ha sottolineato che i Paesi alleati Nato hanno già concordato un aumento delle spese militari pari al 5%, "più di mille miliardi di dollari l’anno", definendoli "nazioni ricche che vogliono e possono farlo".
Secondo fonti Nato, l’accordo prevede un rafforzamento dei rifornimenti di missili, munizioni e difese aeree da destinare a Kiev. Parte delle forniture dovrebbe passare per la Germania, con un sistema di rotazione: "Su suggerimento di Mark Rutte, la Germania manderà inizialmente dei missili all'Ucraina che poi verranno sostituiti, e la Nato si occuperà della gestione".
La decisione del tycoon sulle armi arriva in contemporanea con quella delle sanzioni al 100% verso la Russia nel caso in cui non venisse raggiunta una pace in Ucraina in 50 giorni. Una linea, quella del presidente Trump, che non può fare altro che aumentare la portata della guerra in Ucraina, allungando i tempi del conflitto.
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