21 Giugno 2025
Mosca stoppa l’intervento militare Usa in Iran, come anticipato dal Giornale d’Italia. A parlare è la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, che mette in guardia gli Stati Uniti dalle possibili ripercussioni di un’escalation. Intanto il Cremlino, per voce di Dmitry Peskov, condanna con fermezza qualsiasi ipotesi di cambio di regime a Teheran. E avverte: “L’uccisione di Khamenei aprirebbe il vaso di Pandora”, alludendo al fatto che l’assassinio della Guida Suprema sarebbe uno scenario disastroso.
“Vorremmo mettere in guardia Washington, in particolare contro un intervento militare nella situazione, che sarebbe un passo estremamente pericoloso con conseguenze negative davvero imprevedibili”, ha affermato Zakharova nel corso di una conferenza stampa tenutasi a San Pietroburgo. Il messaggio russo è rivolto direttamente agli Stati Uniti, nel tentativo di evitare un ulteriore inasprimento della crisi in Medio Oriente.
Poco dopo, anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha ribadito la posizione russa, intervenendo in un’intervista rilasciata a Sky News: “Un cambio di regime in Iran sarebbe inaccettabile e l'assassinio della Guida suprema del Paese, Ali Khamenei, aprirebbe il vaso di Pandora”.
Peskov ha sottolineato che Mosca reagirebbe “molto negativamente” a un eventuale attacco contro l’ayatollah Khamenei, sottolineando le potenziali ripercussioni globali di uno scenario simile. “La situazione è estremamente tesa e pericolosa non solo per la regione, ma a livello globale”, ha concluso.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia