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Ue si schiera ancora contro Putin, dal 2028 stop a importazione gel russo, Dan Jørgensen: “Non saremo più ricattati da Mosca” – VIDEO

Dal 1° gennaio 2026 sarà vietata la firma di nuovi contratti di fornitura. I contratti a breve termine dovranno concludersi entro il 17 giugno 2026, mentre quelli a lungo termine non potranno andare oltre il 31 dicembre 2027

18 Giugno 2025

L’Unione europea si schiera nuovamente contro Mosca. Il commissario all’Energia Dan Jørgensen ha presentato un piano che mette fine all'import di gas naturale liquefatto dalla Russia entro il 2028. Stop immediato ai nuovi contratti dal 2026 e chiusura definitiva delle forniture entro la fine del 2027. Una mossa che, secondo Jørgensen, indebolirà le entrate di guerra del Cremlino.

"Oggi diciamo no alla Russia. Non saremo più ricattati da voi. Non aiuteremo più a finanziare indirettamente la vostra guerra in Ucraina. Non permetteremo più che la vostra energia venga utilizzata contro di noi. Quindi introduciamo un divieto che significa che sarà illegale in futuro acquistare gas russo in Europa", ha dichiarato Jørgensen ai nostri microfoni.

Il piano prevede che dal 1° gennaio 2026 sia vietata la firma di nuovi contratti di fornitura. I contratti a breve termine ancora attivi dovranno concludersi entro il 17 giugno 2026, mentre quelli a lungo termine non potranno andare oltre il 31 dicembre 2027.

"Prima ottenevamo il 45% del nostro gas dalla Russia. Ora otteniamo il 13%. Ora dobbiamo fare l’ultimo passo. E ci impegniamo ad aiutare gli Stati membri che affrontano sfide affinché possano farlo senza danneggiare le loro aziende o le loro popolazioni", ha sottolineato Jørgensen, tracciando la strada per un’Europa energeticamente indipendente da Mosca.

Non mancano però le resistenze: Ungheria e Slovacchia si dicono contrarie al piano, ma l’approvazione non richiederà l’unanimità in sede di Consiglio europeo.

La Commissione guarda anche oltre, proponendo una doppia strategia: tagliare i consumi e diversificare le fonti. "Ridurre il nostro consumo di gas, nei prossimi tre anni, in misura superiore a quanto avremmo importato dalla Russia: è la prima cosa. E la seconda è che diversificheremo e otterremo gas da altre fonti, dagli Stati Uniti, dal Canada, dal Qatar e da altri", ha chiarito ancora il commissario.

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