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Ucraina, vertice di 5 ore Witkoff-Putin a San Pietroburgo, Trump: "La Russia deve muoversi", ipotesi sanzioni senza accordo entro aprile – VIDEO

Terzo meeting tra Witkoff e il leader del Cremlino, Peskov: "Incontro professionale, telefonata tra Trump e Putin teoricamente possibile"

11 Aprile 2025

L'inviato speciale Usa Steve Witkoff è volato a San Pietroburgo per il terzo incontro con il leader del Cremlino Vladimir Putin per parlare del cessate il fuoco in Ucraina. Il vertice è durato 5 ore ed è stato definito dal portavoce di Mosca Dmitri Peskov un "incontro professionale". Secondo indiscrezioni della stampa locale, Trump starebbe ipotizzando delle possibili sanzioni nei confronti di Mosca, nel caso che un accordo per il cessate il fuoco in Ucraina non venga raggiunto entro aprile. A consegnare l'ultimatum sarebbe stato proprio Witkoff durante il recente vertice. Il Cremlino ha poi annunciato la possibilità di un'ulteriore telefonata tra Trump e Putin.

Ucraina, Steve Witkoff a San Pietroburgo per il terzo incontro con Putin; Trump esercita pressioni: "La Russia deve muoversi", ipotesi sanzioni senza accordo entro aprile

Terzo incontro per Steve Witkoff e Vladimir Putin, questa volta nella cornice della Biblioteca presidenziale di San Pietroburgo. Erano presenti al vertice anche l'assistente del presidente russo Yuri Ushakov e il capo del Fondo russo per gli investimenti diretti, rappresentante speciale del capo dello Stato per gli investimenti e la cooperazione economica con i paesi stranieri, Kirill Dmitriev. Il Cremlino aveva dichiarato che lo scopo dell'incontro con l'inviato Usa era focalizzato alla definizione della tregua in Ucraina e ad un possibile incontro successivo con il presidente Donald Trump.

Nel frattempo il tycoon postava sul suo social Truth: "La Russia deve muoversi. Troppe persone stanno morendo, migliaia alla settimana, in una guerra terribile e insensata - una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere, e non sarebbe accaduta, se io fossi stato il Presidente!". Secondo alcune indiscrezioni della stampa statunitense sembrerebbe possibile ipotizzare che il tycoon abbia in mente delle sanzioni contro Mosca, nel caso in cui un accordo per il cessate il fuoco non venga raggiunto entro aprile. A consegnare l'ultimatum sarebbe stato proprio Witkoff nell'incontro odierno. Mosca ha fatto sapere, alla fine del vertice durato due ore, che una telefonata tra Putin e Trump "è teoricamente possibile". 

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