Telefonata Putin-Trump, Shokhin: "Farai un'ora di ritardo, me l'ha detto Peskov", lo zar ride: "Non ascoltatelo, è il suo lavoro" - VIDEO

Vladimir Putin arriva in ritardo di un'ora alla telefonata con Donald Trump. La chiamata tra i due leader avrebbe dovuto avere luogo tra le 16 e le 18, ma il presidente russo era impegnato alla conferenza degli industriali. Alexander Shokhin, presentatore e amico di Putin, gli ha ricordato la telefonata alle 16, citando quanto detto dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Vladimir Putin ha risposto ridendo: "Non ascoltatelo, è il suo lavoro". Shokhin ha poi detto, "chissà cosa ne pensa Trump al riguardo". Putin ha poi raggiunto il Cremlino un'ora dopo l'orario di inizio della chiamata, verso le 17 circa.