15 Settembre 2024
Gli Houthi hanno sferrato un potente attacco aereo domenica contro Israele. Le sirene di allerta hanno risuonato a Kiryat Shmona e nelle comunità circostanti, anche nella parte settentrionale del Golan. E avvisi di intrusione di droni sono scattati in tutta la regione dell'Alta Galilea, nel nord-est di Israele. Dall'alba "decine di droni" sarebbero stati intercettati dalla contraerea nel territorio, mentre un "missile" ha bucato la contraerea e colpito il territorio.
Per l'IDF il missile avrebbe impattato in un'area "vuota". Fonti locali dicono che avrebbe invece provocato l'esplosione di condotte di smistamento del gas, in prossimità di centrale.
I lanci per l'IDF sarebbero avvenuti "non da Gaza né dal Libano, ma dagli Houti dello Yemen". La conferma è arrivata direttamente dal portavoce Houthi nel pomeriggio di domenica, assieme alle immagini del lancio del missile definito "supersonico".
Dopo i rilievi balistici l'IDF ha tuttavia smentito la caratteristica, dicendo che il missile Houthi "non è supersonico", anche se è riuscito a passare indenne attraverso la rete di difesa aerea israeliana.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu agli Houthi dello Yemen ha detto che pagheranno "un prezzo elevato" per "qualsiasi tentativo" di danneggiare Israele dopo l’attacco di domenica mattina nel centro del Paese: "Coloro che hanno bisogno di un promemoria su questo argomento sono invitati a visitare il porto di Hodeida", ha sottolineato facendo riferimento alla rappresaglia del 20 luglio scorso per l'attacco con droni lanciato dagli Houthi contro Tel Aviv e costato la vita a una persona.
Gli Houthi rendono noto di aver utilizzato "un nuovo missile balistico ipersonico che è riuscito a raggiungere il suo obiettivo". "Abbiamo condotto un'operazione militare di alta qualità mirata a un obiettivo militare nell'area di Jaffa. L'operazione è stata condotta con un nuovo missile balistico ipersonico che è riuscito a raggiungere la sua destinazione. La difesa del nemico non è stata in grado di intercettarlo" ha detto il portavoce militare del gruppo yemenita Yahya Saree e il vicecapo ufficio stampa degli Houthi Nasruddin Amer ha aggiunto che "20 missili non sono riusciti a intercettarlo" parlando dell'attacco come "inizio".
Gli Houthi hanno detto ad Israele che deve aspettarsi ulteriori attacchi nelle settimane che precedono l'anniversario della "benedetta operazione del 7 ottobre", lanciati a sostegno del popolo palestinese e in risposta all'operazione di luglio dell'IDF.
Continua intanto l'escalation sul fronte libanese, dopo gli attacchi di ieri da parte dell'IDF.
Il ministro della Salute del Libano riferisce che molte persone sono rimaste ferite, inclusi bambini, dopo l'attacco israeliano di ieri nella regione di Behaa. Israele, secondo fonti libanesi, ha colpito in particolare le aree di Hosh al-Sayyid Ali e Kouakh, in prossimità del confine con la Siria, e di Saraain vicino all'autostrada di Zahle-Baalbek highway.
Nella giornata di ieri il segretario generale di Hezbollah, lo sceicco Naim Qassem, aveva messo in guardia Israele sulle ripercussioni di un attacco su larga scala in Libano: "Ogni giorno sentiamo parlare di minacce israeliane di intensificare la loro aggressione per rimpatriare gli sfollati nelle loro case. Con la presente diciamo loro: se volete aumentare il numero degli sfollati, potete intraprendere una guerra. Una nuova guerra con Hezbollah non aiuterà a rimpatriare gli sfollati, anzi, ne aumenterà soltanto il numero".
Per i media israeliani, Israele si sta preparando a fare pressioni per rafforzare la "legittimità internazionale di una guerra in Libano".
https://www.ilgiornaleditalia.it/video/esteri/638997/israele-bombarda-la-siria-video.html
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