Quella delle "papere" presidenziali e dei suoi ex, in corsa per un ritorno sul trono della stanza ovale, deve essere un vizio tutto americano. Non bastavano le decine di gaffe dell'attuale inquilino della Casa Bianca, John Biden, diventato ormai un habitué degli strafalcioni (si potrebbe scrivere un libro) ad arricchire il corollario a stelle e strisce si è messo di mezzo anche Donald Trump, in piena corsa per un ritorno a Washington da presidente degli Stati Uniti. The Donald se le vedrà proprio con il "re" della categoria, ovvero, il democratico Joe Biden. Per la verità il tycoon newyorkese non è nuovo a scivolate del genere, ma quella di ieri ha scatenato l'ilarità generale tra i presenti, il candidato repubblicano ha infatti scambiato Biden  con Barack Obama.

"Vladimir Putin, si sa, ha così poco rispetto per Obama che sta iniziando a parlare di armi nucleari. Abbiamo uno stupido, uno stupido come presidente", ha attaccato il tycoon durante un comizio a Richmond, in Virginia. Poi, resosi conto dell'errore, ha provato a cambiare sostenendo di averlo fatto apposta in quanto l'impressione che si ha dall'esterno è che sia proprio il due volte ex presidente afroamericano a comandare ancora le fila: "Ogni volta che dico il nostro presidente Barack Hussein Obama è perché molte persone dicono che sia lui a governare. Anche se io non la penso così". Ma se "confondere" due avversari politici può anche fare parti del gioco delle parti, sbagliare il nome della moglie (per quando sloveno) non può certamente fare piacere alla probabile prossima First Lady. Episodio accaduto di recente. Melania potrà consolarsi essendo in buona compagnia, l'ex presidente che compirà 78 anni a giugno, qualche tempo fa ha confuso la sua avversaria Nikki Haley con l'ex speaker della Camera Nancy Pelosi. Ne vedremo delle belle.