Israele, scontri dopo l’approvazione del decreto di riforma della giustizia. Manifestante spazzato via dal getto d’acqua della polizia - VIDEO

“Israele non è l’Iran”, “O la democrazia o la rivoluzione”, “Non abbiamo paura”: sono alcuni degli slogan intonati dai manifestanti fuori dalla stazione ferroviaria HaShalom, a Tel Aviv, dopo che la Knesset, il parlamento di Israele, ha approvato in via definitiva il decreto legge sul principio di ragionevolezza, ovvero una legge che impedisce ai tribunali di rivedere la ragionevolezza delle decisioni governative e ministeriali.

Israele, approvata prima parte riforma giustizia, Netanyahu: "Riequilibrare poteri corte suprema"; gli ex 007: "Troppo potere al governo"

In Israele hanno preso il via le votazioni per la controversa riforma della giustizia del governo Netanyahu. Spezzata in due la società civile, con le forze armate che si schierano contro

Manifestazioni e blocchi stradali in tutto il Paese

Si tratta del primo grande disegno di legge approvato nel contesto della revisione giudiziaria proposta dal governo di estrema destra. Il disegno di legge è passato con 64 voti a favore e nessun contrario. I parlamentari dell’opposizione hanno boicottato il voto finale sul disegno di legge in segno di protesta. Manifestazioni e blocchi stradali sono in corso in diverse altre città del Paese. In particolare, in un video postato su Twitter si vede un manifestante seduto su un muretto con la bandiera di Israele che viene spazzato via dal getto d’acqua della polizia.