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Russia, Valeria Kurnushkina: chi è l'usignolo del Coro dell'Armata Rossa di Mosca - VIDEO

La piccola Valeria Kurnushkina con il Coro dell'Armata Rossa intona Katyusha, la canzone che nel 1938 sollevò gli animi dei soldati impegnati sul fronte di guerra: il video diventa virale

24 Settembre 2022

I fiocchi bianchi che spuntano dal berretto dell'uniforme russa, una voce di bambina che intona una canzone popolare sollevando un coro maschile di soldati: è Valeria Kurnushkina, giovanissima cantate russa che su Facebook ha anche una pagina ufficiale seguita da migliaia di persone. Ma il suo video, dove, nel 2016 accompagnava l'armata russa ha registrato milioni di visualizzazione ed è stato replicato in tutto il web. Oggi quel video torna in auge anche per la bellezza della canzone popolare considerata di grande attualità dopo il discorso di Vladimir Putin.

Russia, Valeria Kurnushkina: chi è il piccolo usignolo della fanfara di Mosca

La piccola Valeria Kurnushkina è nata il 19 febbraio 2004 in Russia. Risiede a Golytsino, una piccola città nella regione di Mosca. Quando è stata chiamata come solita per accompagnare il Coro dell'Armata Rossa aveva soli dodici anni: nel 2016ha portato sul palco la famosa musica tradizionale russa Katyusha, conquistando la Russia e tutto il mondo.

Questa canzone trascrive la preghiera di una giovane ragazza che vuole che il suo amante che è andato al fronte torni vittorioso e salvo. Il testo della famosa canzone popolare fu scritto nel 1938 da Mikhail Issakovski, poeta e paroliere sovietico. Si è trattato di un canto popolare che ha sollevato e chiamato alle armi moltissimi soldati durante la seconda guerra mondiale, sia quelli chiamati a combattere sia quelli attivi per il fronte. Le vedove dei caduti lo ascoltano ancora con tristezza.

Il testo tradotto della canzone Katyusha

Fiorivano meli e peri,
La nebbia copriva il fiume.
Katyusha camminava sulla riva,
Sulla sponda alta e ripida.

Stava camminando e cantando una canzone
Su una grigia aquila della steppa,
Sul suo vero amore
Di chi teneva le lettere.

Oh tu, canzone, canzoncina di una giovane ragazza,
Vola verso il sole splendente.
E, alla lontana frontiera, unisciti al soldato
E salutalo da Katyusha.

Fagli ricordare una ragazza normale,
E ascolta la sua canzone,
Possa preservare la Patria,
Proprio come Katyusha preserva il loro amore.

Fiorivano meli e peri,
La nebbia copriva il fiume.
Katyusha camminava sulla riva,
Sulla sponda alta e ripida.

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