15 Giugno 2022
L'Amministratore Delegato di Italgas Paolo Gallo a Il Giornale d'Italia: "La trasformazione digitale ci sta accompagnando da un po' di anni, ma per noi è sempre il cuore del piano industriale perché è quello che ci permette di rendere disponibile la rete per la transizione energetica. Poi c'è la parte di M&A, vogliamo crescere sia nell'efficienza energetica sia espandere il nostro network, la Grecia è un esempio. Pensiamo di poter portare valore in nuove industry, come l'efficienza energetica, o l'acqua, oppure in nuove aree geografiche, utilizzando le tecnologie e competenze sviluppate sulla nostra rete. Per realizzare tutto questo abbiamo bisogno delle persone, motivo per il quale c'è grande attenzione sulla formazione e sullo sviluppo del personale.
Questo non è solo il nostro pensiero, ma anche quello della commissione europea che dice: "Abbiamo bisogno dell'infrastruttura di gas, ma l'infrastruttura del gas deve essere pronta ad accogliere gas diversi e in prospettiva al 2050 solo gas diversi". Noi stiamo lavorando per questo ma saremo pronti molto prima del 2050, dobbiamo aspettare un anno e mezzo, due al massimo.
Il nostro core business rimarrà la distribuzione del gas ma l'efficienza energetica inizierà a prendere un livello importante e contribuirà al fatturato per circa 400 mln al 2028 con il contributo a livello di EBITDA di circa 90 mln. Non un numero grande rispetto al resto, ma inizia a diventare un business importante. Poi c'è ovviamente la Grecia che contribuirà in modo significativa alla crescita in termini di EBITDA", conclude.
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