15 Ottobre 2021
“Presentiamo un bellissimo progetto di inclusione sociale e siamo onorati che questo avvenga a Bergamo, - afferma a Il Giornale d’Italia Luca Gotti, Responsabile della Direzione Regionale Bergamo di BPER Banca- una città dove BPER si è insediata da pochi mesi ma è già in grado di trasferire quel tratto distintivo della banca. Una banca attenta a sostenere l’economica locale, progetti di vita delle persone, la crescita delle imprese ma inclusione sociale, rispetto delle tradizioni, la cultura, lo sport, dunque abbracciare un sistema territoriale. Questo progetto è esattamente così e avviane a Bergamo, in una location che è un ex monastero, un luogo recuperato alla città di recente, molto apprezzato dunque anche una location particolarmente bella, ma soprattutto un progetto di ragazzi, di giovani che oggi sapranno dimostrarci concretamente un percorso che hanno fatto e di ritorno anche renderci una delizia culinaria che sia distintiva sia della tipica cucina emiliana, un’eccellenza emiliana abbinata ad un’eccellenza bergamasca, un binomio Emilia e Bergamo in un unico progetto.
Questo non è il primo progetto in questo senso, abbiamo già altri progetti a valenza sociale, ricordo una mostra fatta presso l’Accademia di Carrara in un’associazione di diversamente abili, un progetto interessante. Abbiamo recentemente presentato la sponsorizzazione alla squadra di volley femminile bergamasca che milita in A1, quindi abbracciando anche tematiche di sport. Abbiamo, allo stesso modo, accompagnato in un progetto nella pallavolo per quanto riguarda squadre di categorie minori. Questo progetto di oggi sottolinea ancor più la valenza sociale della banca e ovviamente in divenire vuole essere un legame continuo con progetti della città. Bergamo è una città importante per la banca e quest’ultima non è nativa di Bergamo ma certamente è una banca che verrà adottata dai bergamaschi perché c’è un legame forte nel modo di operare e nelle aspettative del territorio.
In questo momento di ripresa per fare banca la parte economica è un’attività centrale perché il nostro compito di banca è quello, ma non possiamo dimenticare aspetti legati alla socialità che ci devono essere necessariamente, noi lo sentiamo come responsabilità di banca, ma penso che in un prossimo futuro, - conclude Gotti- diventerà un ecosistema con questa particolare sensibilità, con un beneficio alla fine collettivo.”
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia