06 Ottobre 2021
"La città del futuro deve essere una città che ricorda il nostro passato: utilizzabile tutti i giorni e che possa cambiare e crescere a seconda delle esigenze delle persone. Partendo dalle piazze e dai luoghi d'inclusione". Queste le parole di Massimo Roj, architetto, founder e Ad di Progetto CMR, a Il Giornale d'Italia.
"Il progetto in atto si basa su due obbiettivi. Il primo è di rigenerare le città partendo da un percorso virtuoso di demolizione e ricostruzione per le aree di edilizia popolare, soprattutto nei quartiere poco funzionali, dove ci sono solo edifici residenziali ma servizi inesistenti.
In secondo luogo, gli edifici devono avere funzioni diverse durante la giornata. Lo stiamo facendo ad Hanoi, in Vietnam, con un eficio chiamato Officetel: di giorno ospita uffici e di notte ha la funzione di hotel. Questa multifunzionalità verrà incontro al probema dell'aumento della popolazione mondiale e all'esigenza di non espandersi più sul suolo della terra".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia