09 Settembre 2021
“Ripartire e farlo con la consapevolezza che non si riparte da soli, quindi utilizzare il welfare non solo per i propri dipendenti- afferma a Il Giornale d’Italia Marco Sesana Country Manager e CEO Generali Italia e Global Business Lines - non solo per le comunità circostanti, quindi significa mettere in campo risorse perché il contesto è molto importante per il successo di un’azienda. Il welfare abbiamo visto come abbia degli effetti positivi su tanti indicatori dell’azienda, la produttività è uno di questi, ma anche conciliazione vita-lavoro e quindi introduzioni di categorie che in questo momento tutti cerchiamo di supportare come giovani e donne nel mondo del lavoro. Quindi il welfare è davvero uno strumento che aiuta un’azienda a crescere in modo sano, inclusivo e in una comunità”.
Sulla pandemia e il suo impatto nel modo di fare welfare aziendale Sesana risponde: “Sì molte aziende hanno aumentato il loro livello di welfare utilizzando, da una leva tattica, cioè per qualche iniziativa, al fatto di pensarlo in modo più strategico, come supporto ai propri dipendenti nel lungo periodo. Quindi è diventato uno strumento usato con molta più consapevolezza. Per noi il welfare è un’area molto importante, abbiamo moltissimi benefit per i nostri dipendenti, sono utilizzati e apprezzati e cerchiamo ogni anno di introdurne di nuovi perchè la vita delle persone cambia i queste situazioni e quindi è una componente fondamentale della nostra proposizione per i dipendenti. Nel mondo del lavoro c’è tanto che si può fare e il welfare rappresenta uno strumento importante.”
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