31 Ottobre 2025
Lucca, 31 ott. (askanews) - "Il mio rapporto con il festival è il rapporto che io ho con i festival del fumetto. Cioè sono luoghi dove inspiegabilmente io sono di buon umore. Inspiegabilmente perché non è che lo sia sempre, anzi, ho un approccio molto autunnale alle cose, alla vita, crepuscolare. Invece non so perché mi capita con i festival del fumetto, cioè lo so perché: amo molto la materia e mi ricorda molto l'infanzia, ma anche la giovinezza, dato che il fumetto è sempre stato accanto a me e quindi il rapporto è di serenità e felicità". Così il cantautore Caparezza, ospite a Lucca Comics & Games ha raccontato il suo rapporto con il festival e, più in generale, con i fumetti.
"Fumetto e disco - ha aggiunto - sono due linguaggi creativi che si contaminano ma non solo nel mio caso si sono sempre contaminati danzano sempre insiemeballo di coppia, cioè sempre no, però molto spesso. Ci sono tantissimi dischi passati anche alla storia che hanno copertine scritte da grandissimi disegnatori. I primi due che mi vengono in mente sono ovviamente La punta dell'iceberg, cioè Robert Crump per Janis Joplin e il grandissimo Tanino Liberatore per il grandissimo Zappa, The Man From Utopia, ma ce ne sono tanti altri e tanti esperimenti. Quindi io penso che siano figli della stessa madre".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia