09 Marzo 2025
A.N.D.E., IL 7 MARZO ALLA CAMERA
Il convegno "Donne, Rappresentanza, Democrazia", indetto da A.N.D.E., la Associazione Nazionale Donne Elettrici, si è tenuto il giorno prima della giornata dedicata alla donna, nella splendida Sala Regina a Montecitorio.
Nella foto: la Sala Regina (Montecitorio) prima del convegno; Fonte: A.N.D.E.
La presidente nazionale di A.N.D.E., Marisa Fagà, ha brillantemente dato il via ai giochi, improntando lo spirito dell'evento.
Nella foto: alcune socie A.N.D.E. e le premiate del 7 marzo a Montecitorio attorniano la presidente Fagà; Ph. Alessandra Basile
LORENZO FONTANA, PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
Marisa Fagà ha introdotto il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il quale ha sottolineato la centralità del ruolo delle donne in società, "diretta espressione di valori profondi: solidarietà, senso civico e legame con il territorio. Per questo, alla presidente e a tutti i componenti della associazione, rinnovo i miei sentimenti di stima e di profonda considerazione per il fondamentale contributo al progresso democratico del paese", sottolineando quanto la politica e le istituzioni abbiano bisogno delle donne, oggi come nel '46.
Proprio nel 1946, Carlotta Orlando Garabelli, figlia di Vittorio Emanuele Orlando, presidente del consiglio nel triennio 1917/1919, fondò A.N.D.E.; il mezzo busto del padre è visibile a Montecitorio, nel corridoio prima di giungere alla Sala Regina.
"Molta strada - ha continuato Fontana - è stata fatta, ma un lungo cammino resta ancora da percorrere", guardando a una futura democrazia che garantisca a tutti pari diritti e pari opportunità; in conclusione, il presidente della Camera ha auspicato che l'incontro del 7 marzo ad opera di A.N.D.E. "possa favorire un dialogo sempre più sinergico fra istituzioni, corpi intermedi e cittadini".
Nella foto: Lorenzo Fontana; Ph. Alessandra Basile
PIERFERDINANDO CASINI, PRESIDENTE UNIONE INTERPARLAMENTARE ITALIANA
A seguire, Pierferdinando Casini, Presidente del gruppo italiano Unione Interparlamentare: "La storia di A.N.D.E. è una storia di lunghe battaglie e di grandi meriti per tenere alto il tema femminile nel nostro paese".
Ha proseguito, mettendo in evidenzia che "Il mondo è cambiato, anche attraverso leggi che personalmente non mi hanno visto entusiasta, come quella delle quote rosa, ma, oggi, nel Parlamento italiano lo scenario è diverso, con un numero di donne impressionante, con un ruolo crescente". Ha, però, precisato che, sulla proporzione uomini-donne, siamo ancora distanti dalle situazioni di altri parlamenti.
Infine, si è congratulato con Marisa Fagà, ringraziandola.
Nella foto: Pierferdinando Casini; Ph. Alessandra Basile
MARISA FAGA', PRESIDENTE NAZIONALE A.N.D.E.
E' così salita sul palco proprio Marisa, che ha espresso importanti concetti per i quali battersi, legati alla libertà, alla pace - "la pace giusta e duratura, non la tregua dei forti" - e alle donne; a proposito di queste ultime, si è rivolta alle relatrici sul palco con lei, definendole modelli esemplari, soprattutto per i giovani, di bellezza, "non cosmetica", ma fatta di impegno.
Alcuni estratti dal video, che segue, con lo speech appassionato ed appassionante di Marisa Fagà.
"Per Marisa Fagà, l'8 marzo non è un giorno di festa!"
"Oggi, qui al parlamento, non abbiamo celebrato la festa delle donne, ma abbiamo scritto una pagina di impegno, verifica, condivisione, programmi, in presenza di istituzioni importanti; abbiamo invocato la pace secondo il pensiero di Don Sturzo"
"Noi andine abbiamo una passione: la politica, quella della solidarietà".
Nella foto: Marisa Fagà; Ph. Alessandra Basile
Marisa Fagà, classe 1942, nata a Catanzaro, ha mietuto successi e riconoscimenti, sempre frutto di determinazione, impegno, fatica, battendosi per i diritti delle donne, in particolare, e per i valori più profondi: la lotta alla discriminazione di genere è stata tra le battaglie più importanti che l'hanno vista in prima linea. Dalla militanza nella DC alla presidenza dell'Arpacal, l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente calabrese, Marisa si è poi fatta valere nel 2001-2005, divenendo consigliera regionale alla parità e, in seguito, primo assessore donna della DC a Catanzaro. E' stata insignita del prestigioso "Standout woman award", venendo inserita fra le 21 eccellenze femminili mondiali scelte dalla relativa organizzazione nel 2018. Un suo motto? "Resistere sempre, arrendersi mai".
Nella foto: Marisa Fagà con Pierferdinando Casini al convegno A.N.D.E.; Ph. Alessandra Basile
IL PANEL DEI RELATORI DEL 7 MARZO NELLA SALA REGINA DI MONTECITORIO - VIOLENZA DI GENERE ECONOMICA
Nella foto, da sx: Daniela Carlà, Wanda Ferro, Marisa Fagà, Martina Semenzato e Cecilia Primerano; Ph. Alessandra Basile
La sottosegretaria agli Interni, Wanda Ferro, è stata la prima delle tre relatrici sul palco presentate e ringraziate dalla Fagà, come le successive, nell'ordine: Martina Semenzato, presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sui femminicidi e su ogni violenza di genere, e la cara amica da 30 anni, unite nelle battaglie Daniela Carlà, promotrice di Noi Rete Donne.
Nella foto: Wanda Ferro; Ph. Alessandra Basile
Dall'intervento della Semenzato, ecco un estratto del suo discorso; un discorso molto attinente alla grave situazione dei femminicidi e all'approvazione, alla vigilia dell'8 marzo, da parte della presidente del consiglio Giorgia Meloni, dell'importante disegno di legge sulla fattispecie del reato di femminicidio, che ha introdotto pene più severe per gli atti di violenza contro le donne: "Oggi, abbiamo premiato donne di numeri, donne finanza, di economia; io stessa sono stata la prima donna presidente di Comfindustria sezione eventi: 40 anni di uomini; ieri, ho realizzato un evento intitolato "Quello che è tuo è mio, i costi della violenza economica, l'educazione finanziaria come strumento di contrasto alla violenza di genere" ed era gremito di ragazze". Ed ha aggiunto un dato veramente impressionante, che allarma e deve spingere a reagire, educando le donne all'autonomia economica: "Il 62% delle donne vittime di violenza e vanno nei centri antiviolenza non è economicamente indipendente".
Come già rilevato in passato, il punto è che l'abuso di potere maschile sull'altra parte dell'universo avviene, anche, su questo piano: la dipendenza economica, non solo costituisce un ostacolo enorme alla libera scelta, ma spesso si trasforma in un freno alla denuncia.
Nella foto: Martina Semenzato; Ph. Alessandra Basile
Infine, Daniela Carlà ha espresso il sostegno alla libera capacità decisionale delle donne, aggiungendo che noi donne "Abbiamo compiuto un pezzo di strada, ma ancora altri passi avanti devono essere fatti. La pace ha bisogno di donne e di democrazia paritaria".
Nella foto: Palazzo Montecitorio; Ph. Alessandra Basile
LE PREMIAZIONI E L'OPERA D'ARTE
Nell'occasione, sono state premiate due eccellenze del mondo femminile, alle quali è andata una targa realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco: l'immagine raffigurata è quella di Aspasia di Mileto, una figura emblematica del V secolo a.C., quando le donne erano relegate a ruoli marginali, che si distinse per il suo contributo alla cultura ateniese e si affermò come intellettuale e consigliera di Pericle; quest'ultimo, nell'opera di Sacco, sta proprio accanto a lei, con Socrate.
Nella foto: Lorenzo Fontana con la premiata Chiara Scotti; Ph. Alessandra Basile
Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente Fontana, in ordine cronologico, a:
Chiara Scotti, vicedirettrice generale della Banca d'Italia, premiata per le competenze professionali, il contributo alla stabilità e alla crescita economica del nostro paese e la spinta, nell'era digitale, all'evoluzione tecnologica del nostro sistema finanziario; a lei, il premio istituito in ricordo di Claudia Malvezzi, che fu socia e cofondatrice di A.N.D.E.;
Anna Tavano, capo della divisione Corporate e investment banking di HSBC per l'Europa continentale, premiata per le competenze e l'esperienza nell'ambito professionale, grazie alle quali, in particolare, ha concluso operazioni finanziarie importanti per grandi imprese italiane ed europee e per aver promosso l'inclusione e la parità di genere nel settore finanziario; a lei, il premio istituito in ricordo di Gloria Reale, che fu presidente A.N.D.E. Lecce.
Nella foto: Lorenzo Fontana con la premiata Anna Tavano; Ph. Alessandra Basile
LA MODERAZIONE DELL'EVENTO
L'evento è stato moderato, in maniera impeccabile, dalla giornalista del TG1 e conduttrice Cecilia Primerano, che ha saputo accompagnare il susseguirsi di interventi sul palco; interventi, tutti, di rilievo, non solo per i rispettivi oratori, ma anche per i contenuti interessanti di grande attualità.
Nella foto: Cecilia Primerano; Ph. Alessandra Basile
I PRESENTI IN SALA
Presenti in sala diverse decine di ospiti arrivati da tutta Italia, dal Nord al Sud, oltre ai famigliari della presidente Fagà, in particolare suo marito Franco Matano e il figlio, il giornalista e conduttore televisivo Alberto Matano. Marisa ha altri due figli, Maria Luisa e Vincenzo.
Nella foto: Marisa Fagà con Alberto Matano, uno dei tre figli; Ph. Alessandra Basile
INCLUSIVE FINANCE PER COMBATTERE LA VIOLENZA ECONOMICA
La community milanese "Inclusive Finance" (ecco l'ultimo articolo in merito: Inclusive Finance e Pavia e Ansaldo uniti in difesa delle donne: Etica e Finanza nella leadership di genere) si occupa, come altre realtà, di informare, educare, aiutare le donne quanto agli strumenti economico-finanziari di cui possono acquisire conoscenza e apprendere l'utilizzo, proprio per avere quella necessaria, più su citata, indipendenza, talvolta vero e proprio salvavita di quello che continua a essere chiamato il sesso debole.
CONCLUSIONE
Riprendendo le parole di qualcuno dei relatori, ancora oggi un uomo che alza la voce è determinato, mentre una donna che lo fa è prepotente o isterica: è la mentalità che va cambiata e, come ha sottolineato Marisa Fagà, ancora tante battaglie necessitano di essere combattute e di farlo tutti insieme, uomini e donne uniti. Con alcuni miei spettacoli teatrali ho voluto dare forza al tema, perché anche arte e cultura possono molto. Purtroppo, però, non basta mai. Forza e coraggio nel nome della giustizia e della pace!
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