28 Gennaio 2022
Il Vice Presidente Esecutivo & CEO di Pirelli Marco Tronchetti Provera, durante le celebrazioni per i 150 anni dell'azienda, commenta la sua esperienza in Tim: "Pensavo che l'Italia, forse ormai l'Europa, avesse un'apertura guardando verso gli Stati Uniti e il resto del mondo, ma mi sbagliavo e alla fine era logico che fossi io il soccombente. Sono quelle cose che insegnano molto e che nella vita capitano. In un'azienda che ha vissuto oltre tre secoli è normale che ci siano anche le sconfitte. Importante continuare a guardare avanti e ricominciare.
Ritornando a Pirelli, commenta Provera: "Leopoldo Pirelli ha avuto una vita molto complessa e faticosa, ha vissuto i primi anni del terrorismo, delle brigate rosse, ha avuto incidenti. Io credo che un'azienda che vive 150 anni porta i protagonisti della vita dell'azienda ad attraversare momenti positivi e momenti negativi, ma importante è guardare avanti".
Alla domanda su come la Pirelli negli anni 70 abbia contribuito alla modernizzazione dell'Italia afferma: "La riorganizzazione di Confindustria e il rapporto Pirelli hanno segnato il percorso della Confindustria dei decenni successivi, quindi è stato un passaggio importante creando un'interlocuzione più moderna tra mondo della politica e del sindacato. Quello è stato un passaggio fondamentale. Poi l'azienda ha una caratteristica, dall'origine vive nel mondo e vivendo nel mondo ha un'attenzione alla politica, senza però essere condizionata dalla politica. Ha una possibilità di interloquire con le istituzioni dando una visione delle relazioni internazionali diversa da quella istituzionale. Per noi è importante questo dialogo, perché dobbiamo capire anche cosa accade domani", conclude.
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