27 Settembre 2025
Grande scalpore e indignazione hanno provocato in tantissimi italiani le parole del sindaco di Terni Stefano Bandecchi sui social. Il primo cittadino ha infatti negato il genocidio in corso a Gaza da 2 anni ai danni del popolo palestinese e ha aggiunto: "Non sono mai morti 20 mila bambini, non sono mai esistiti, dato che l'infanzia lì finisce a 9 anni, le bimbe vengono tromba*e a quell'età". L'esponente del Partito Democratico Walter Verini ha replicato: "Vergogna, Bandecchi ha usato parole ripugnanti".
Un’ondata di indignazione politica e civile ha travolto Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, dopo un video e alcuni commenti postati sui social. Bandecchi ha dichiarato: "Io sto con Israele. Lo Stato vero della Palestina non è certo quello guidato da Hamas, perché gli stessi palestinesi dicono che Hamas se ne deve andare".
Ma a fare scalpore sono state le risposte ad alcuni utenti. In una, il sindaco ha scritto: "20.000 bambini non sono mai morti. E questo è il primo punto. 20mila non sono mai esistiti, gli altri sono soldati di Hamas". E ancora: "Solo voi credete ad Hamas. I bambini della Striscia finiscono la loro infanzia a nove anni, dato che le bambine vengono a quell’età trombate".
Durissima la reazione politica. Nicola Fratoianni (Avs) ha chiesto un intervento diretto della premier Meloni: "Questo è il sindaco di Terni. Ha nulla da dire sulle parole schifose di un suo alleato?". Il senatore Pd Walter Verini ha parlato di dichiarazioni "ripugnanti e spregevoli", aggiungendo che Bandecchi "offende la comunità ternana, fatta di persone che conoscono umanità e solidarietà".
Secondo Onu, Oms e Unicef, invece, i bambini uccisi a Gaza sono oltre 20 mila, vittime di bombardamenti che hanno causato più di 67 mila morti civili. Negare questa realtà significa cancellare il genocidio in corso.
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