13 Maggio 2025
È stato diffuso il video dell'aggressione di Emanuele De Maria ai danni del collega egiziano Hani Fouad Abdelghaffar Nasra in via Napo Torriani, zona Stazione Centrale di Milano, fuori dall’hotel Berna dove i due lavoravano. Nel filmato si vede De Maria rincorrere la vittima e tirare diverse coltellate al collo, in totale almeno cinque. Il collega cerca di difendersi a pugni e si salva solo perché l'aggressore scappa e gli altri colleghi dell'hotel gli aprono la porta per farlo mettere in sicurezza nella struttura.
Erano le 6:15 di sabato 10 maggio 2025 quando le telecamere dell'albergo hanno immortalato l'accoltellamento. Emanuele De Maria ha aggredito a coltellate il collega “colpevole” di aver detto a Chamila Wijesuriya di interrompere la relazione con il 35enne e stare lontana da lui.
Almeno cinque i fendenti, tutti diretti al collo della vittima, che cerca di difendersi con dei pugni. L’uomo di 50 anni, barman della struttura, ora è fuori pericolo grazie a un intervento chirurgico effettuato d’urgenza all'ospedale Niguarda di Milano.
Emanuele De Maria era detenuto nel carcere di Bollate per l'omicidio di una 23enne tunisina avvenuto 9 anni fa e per cui stava scontando una pena di 14 anni. Gli era però stato concesso un permesso di lavoro esterno, lavoro che svolgeva presso l'hotel Berna, dove ha accoltellato un collega.
De Maria è accusato anche di aver ucciso Arachchilage Dona Chamila Wijesuriya, una collega 50enne con la quale avrebbe avuto una relazione clandestina. Lei, originaria dello Sri Lanka, era sposata. Il marito e il figlio ne avevano denunciato la scomparsa venerdì, nella caserma dei carabinieri di Cinisello Balsamo, nell'hinterland milanese in cui la famiglia vive. Il telefono di Chamila era stato ritrovato in un cestino della stazione della metro Bignami, capolinea della linea lilla.
Il corpo della donna è stato ritrovato senza vita in zona Parco Nord e proprio una telecamera di quella zona ha immortalato i due mentre passeggiavano prima della morte della donna.
Dopo aver accoltellato il collega, De Maria si era reso latitante e domenica 11 maggio si è suicidato lanciandosi dalle guglie del Duomo di Milano. Nel video registrato da un cliente della terrazza della Rinascente, si vede l'uomo sporgersi e poi gettarsi nel vuoto. Nel momento dell'impatto del corpo a terra si è generato un fortissimo rumore simile a uno sparo. L'uomo è stato riconosciuto per i tatuaggi che aveva sul corpo.
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