12 Maggio 2025
È stato diffuso il video del suicidio di Emanuele De Maria in cui si vede l'uomo che si lancia dal Duomo di Milano, tra i passanti scioccati. Il 35enne è accusato di aver ucciso una collega ed era ricercato da venerdì 9 maggio 2025, dopo aver accoltellato un collega di lavoro durante un permesso di lavoro dal carcere di Bollate, dove era detenuto per l'omicidio di una 23enne tunisina avvenuto 9 anni fa. Poteva lavorare all'hotel Berna mentre scontava la pena di 14 anni, ma proprio durante il permesso di lavoro si era reso latitante.
Il filmato è stato registrato da un cliente della terrazza della Rinascente situata di fronte alle guglie del Duomo da cui si è buttato Emanuele De Maria domenica 11 maggio 2025, alle ore 13:40 circa.
Il video riprende l'uomo che si lancia dal Duomo da oltre 60 metri di altezza. Prima si sporge, poi si lascia cadere nel vuoto. L'impatto col suolo ha generato un rumore fortissimo simile a uno sparo. A quell'ora il centro di Milano era molto affollato e tantissime persone stavano passeggiando tra la cattedrale e corso Vittorio Emanuele II. Il suo corpo avrebbe sfiorato quello di un ragazzino che stava camminando sul marciapiede.
"Si è buttato!", hanno urlato alcune persone che avevano visto la scena. Il corpo di De Maria è stato riconosciuto per i tatuaggi.
De Maria lavorava all'Hotel Berna di via Napo Torriani in permesso di lavoro dal carcere quando ha accoltellato un collega, ora fuori pericolo. Da quel momento era sparito ed era latitante.
Ora è accusato anche di aver ucciso Arachchilage Dona Chamila Wijesuriya, una collega 50enne con la quale avrebbe avuto una relazione clandestina. Lei infatti era sposata. Il corpo della donna è stato ritrovato senza vita in zona Parco Nord e proprio una telecamera di quella zona ha immortalato i due mentre passeggiavano prima della morte della donna.
Lei, originaria dello Sri Lanka, era sparita. Il marito e il figlio ne avevano dunque denunciato la scomparsa venerdì, nella caserma dei carabinieri di Cinisello Balsamo, nell'hinterland milanese in cui la famiglia vive. Il telefono di Chamila era stato ritrovato in un cestino della stazione della metro Bignami, capolinea della linea lilla. (Video Virgilio)
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