Milano, detenuto 35enne Emanuele De Maria viola rientro in carcere e accoltella a collo e torace egiziano di 50 anni, erano colleghi all'hotel Berna

Un detenuto napoletano di 35 anni del carcere di Bollate, Emanuele De Maria, autorizzato a lavorare all’esterno nell’ambito di un permesso speciale, ha accoltellato al collo e al torace un collega egiziano di 50 anni all’hotel Berna nei pressi della Stazione Centrale per poi darsi alla fuga. L’aggressione è avvenuta intorno alle 6 in via Napo Torriani, all’esterno della struttura ricettiva dove entrambi lavoravano.

Detenuto napoletano 35enne Emanuele De Maria accoltella collega di 50 anni fuori da hotel Berna, nel 2016 accoltellò una escort di 23 anni

L’uomo, un 35enne originario di Napoli, stava scontando una condanna definitiva per omicidio. Nel 2016 aveva sgozzato una prostituta tunisina di 23 anni in un albergo di Castel Volturno, teatro all’epoca di degrado, droga e prostituzione. Dopo anni di latitanza, fu catturato in Germania nel 2018. Attualmente era inserito nel regime di lavoro esterno previsto dalla legge per favorire il reinserimento sociale, ma nella notte tra il 9 e il 10 maggio non ha fatto ritorno in carcere, violando le prescrizioni del permesso.

L’aggressione è avvenuta al culmine di una lite esplosa all’interno dell’hotel Berna dove il detenuto lavorava come receptionist. La vittima, un 50enne di origine egiziana, era impiegata come barman nello stesso albergo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 35enne si è presentato in hotel nonostante la violazione dell'obbligo di rientro e ha colpito il collega con un coltello, ferendolo gravemente al collo e al torace. Subito dopo si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.

Il 50enne è stato trasportato d'urgenza all’ospedale Niguarda, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono critiche e la prognosi resta riservata. Sul posto sono intervenuti polizia scientifica e agenti della Squadra Mobile per effettuare i rilievi e raccogliere testimonianze. Ritrovata anche l’arma del delitto: un coltello dalla lama spezzata.

Le forze dell’ordine hanno immediatamente attivato le ricerche del fuggitivo, che potrebbe aver lasciato la zona a piedi, in metropolitana o a bordo di un treno. Al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’hotel e dei mezzi pubblici.