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Milano, Roberto Parodi e i paradossi di piste ciclabili e strisce pedonali tra Corso Venezia e Corso Buenos Aires: “Larghe da 3 a 6 metri, Sala mette zizzania tra auto e biciclette” - VIDEO

Il giornalista tra le “paradossali” e “chilometriche” piste ciclabili e pedonali, “con un cordolo alto 17 centimetri che impedisce di parcheggiare e di consegnare la merce”

06 Novembre 2023

Un giro per Milano tra piste ciclabili e strisce pedonali chilometriche. Telefono alla mano, Roberto Parodi, giornalista e conduttore televisivo (fratello di Cristina e Benedetta Parodi), ha ripreso alcune aree paradossali del capoluogo lombardo, tra cui Corso Venezia e Corso Buenos Aires.
Tra motorini parcheggiati in mezzo alla strada per fare spazio alle “inspiegabili” piste ciclabili, “larghe da 3 a 6 metri”, tra “strisce pedonali paradossali attaccate a marciapiedi di 4 metri” sino al “top del paradosso: un cordolo alto 17 centimetri che impedisce di parcheggiare e di consegnare la merce” e due enormi piste ciclabili, tutto questo per avere una sola corsia in Corso Buenos Aires”.
Par Parodi, il sindaco Pd di Milano, Beppe Sala, mette zizzania tra auto e biciclette, “scatenando una guerra” tra automobilisti e ciclisti.

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